Una sentenza di un po’ di tempo fa aveva posto il dubbio se il talco nuocesse o meno alla salute. Ma è davvero così?
Tempo fa, una sentenza negli Usa aveva condannato l’azienda Johnson&Johnson a ripagare con 4,7 miliardi di donne, 22 donne che avevano sviluppato cancro alle ovaie, dopo aver usato il famoso talco. Sotto la lente del tribunale era finita la presenza di amianto, considerato come il responsabile di quei casi di cancro. Da lì, si insinua un dubbio ricorrente: è vero che il talco è in grado di causare tumori o costituisce pericolo?
Ora, al naturale, il talco può avere in sé fibre di amianto, una sostanza cancerogena che purtroppo provoca tumori rari nei lavoratori che sono esposti a questo materiale. Tuttavia, la legge dice che i prodotti a base di questa polvere bianca non devono contenerlo. Diverse ricerche sui lavoratori nelle cave in cui si estrae il materiale non sono congruenti in merito a una crescita del rischio di cancro alle vie respiratorie, né si sono rilevati rischi maggiori in coloro che usano il borotalco in polvere.
Quel che deve essere compreso, quindi, è se i cosmetici composti con talco, anche se non contengono fibre di amianto, possono provare tumori in diverse aree del corpo. La IARC, che si occupa di ricerca sul cancro, ritiene che il talco potrebbe essere cancerogeno, in base al presunto legame con il cancro alle ovaie. Delle ricerche hanno osservato che c’era una più elevata probabilità che le donne che hanno usato sempre il talco sui genitali, sviluppassero il suddetto cancro. Un rischio, peraltro, contenuto. Tuttavia, i dubbi non sono stati ancora dissolti, in merito.
La stessa Agenzia per la ricerca sul cancro, tuttavia, esorta a non farsi assalire dal panico, perché comunque il rischio è contenuto, e il cancro alle ovaie interessa il 5% delle diagnosi di questi tumori nella donna. Oltretutto, usare il talco nelle parti genitali non fa parte delle abitudini per l’igiene di ogni giorno, diversamente da quanto accaduto alle donne statunitensi del processo occorso diverso tempo fa. Inoltre, l’Agenzia ha menzionato il talco come potenziale cancerogeno esclusivamente se usato nelle modalità sopraccitate e soprattutto, per quel che concerne il tumore alle ovaie.
E poi c’è la questione del talco usato per i piccini. Per quanto concerne i bimbi, non si sono rilevati, grossi rischi per l’uso del talco, in particolare connessi a eventuali casi di tumore.
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