Brutte notizie per chi ama la tecnologia e sta sempre incollato allo smartphone. Una nuova scoperta scientifica potrebbe farti pentire amaramente della tua abitudine
Ben poche persone non hanno uno smartphone. La tecnologia negli ultimi anni ha fatto dei passi da giganti e questa evoluzione è stata accolta benissimo. Oggi grazie a questo dispositivo è possibile navigare su internet con una connessione veloce, chattare o, addirittura, lavorare. Per questo motivo ai giorni nostri, tante persone stanno attaccate tutto il giorno al proprio smartphone, che ha sostituito le amicizie, le uscite e altri momenti di socialità molto più salutari.
Negli ultimi anni sono state condotte tantissime ricerche che svelano quanto sia pericoloso utilizzare troppo lo smartphone, dove si è scoperto che ha effetti cancerogeni. La scienza, recentemente, ha fatto anche altre fenomenali scoperte, che non sono proprio positive per questi dispositivi. Un nuovo studio condotto dagli studiosi della Oregon State University (U.S.A), vi farà posare il telefonino per sempre.
Lo smartphone fa invecchiare? La nuova scoperta terrificante
Tutti quanti abbiamo paura di invecchiare, ma quando questi effetti sono associati all’uso prolungato dello smartphone forse questo ci farà cambiare idea sulle nostre abitudini e ci farà rimpiangere gli anni Novanta, quando questi apparecchi erano meno tecnologici e meno diffusi. Gli scienziati della Oregon State University hanno scoperto che lo schermo di questo dispositivo è associato all’invecchiamento precoce della pelle e del cervello. La ricerca è stata svolta sui moscerini ed è sorprendente: questi animali, esposti per lungo tempo alla luce blu (quella prodotta dallo schermo degli apparecchi), avevano sviluppato dei livelli alterati di metaboliti, ovvero le molecole che derivano dalla trasformazione chimica di quello che viene mangiato e assimilato dal nostro organismo.
Ciò significa che le loro cellule non erano più in grado di essere efficienti, lo stesso meccanismo che avviene negli animali e negli umani più anziani. Di conseguenza, i moscerini esposti alla luce blu morivano più velocemente di quelli che non subivano questa esposizione prolungata o non la subivano affatto. Ciò spiega l’invecchiamento precoce provocato dall’utilizzo degli smartphone. Tuttavia, la luce blu prodotta dai telefonini è molto meno intensa rispetto a quella a cui sono state esposte le cavie dell’esperimento.
Questo, però, non significa che gli smartphone di oggi non siano capaci di causare invecchiamento precoce. Questo studio scientifico potrebbe scaturire una nuova consapevolezza negli esseri umani, ovvero che troppa tecnologia non sempre è positiva per il nostro sviluppo psico-fisico. Sono, quindi, tante le alternative all’uso prolungato del telefonino. Sicuramente è molto più salutare fare una passeggiata all’aria aperta, allenarsi in palestra o sviluppare altri hobby che coincidono con una maggiore longevità e con l’elisir della giovinezza.