Tipicamente femminile, la sindrome del cuore infranto, da disturbi simili all’infarto ma non ha la tipica ostruzione delle coronarie
A quanti di noi sarà capitato di avvertire improvvisamente un forte dolore al torace accompagnato da respiro affannoso e un forte senso di agitazione e angoscia? Se nella maggior parte dei casi questi sintomi sono da attribuire all’ansia e si risolvono spontaneamente in pochi minuti, altre volte, soprattutto quando i sintomi si protraggono, è necessario l’intervento di un medico. In alcune situazioni infatti il dolore toracico, accompagnato da altri sintomi, è segno inequivocabile di attacco di cuore.
Che si tratti di infarto o di sindrome del cuore spezzato, l’intervento medico è essenziale, per evitare il peggioramento e risolvere la situazione nel migliore dei modi. Fondamentale avere subito una chiara diagnosi che permetta di intervenire nel modo corretto. La differenza tra le due patologie, è che la sindrome del cuore spezzato si risolve senza interventi di disostruzione delle coronarie, indispensabili nell’infarto, e spesso si risolve con riposo e l’assunzione di farmaci betabloccanti o inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE).
Attenzione alle emozioni forti
La cardiomiopatia da stress colpisce 9 donne su 10 e insorge maggiormente durane la menopausa. Soprattutto nella fascia di età dai 50 ai 70 anni, le donne, per allontanare il rischio di incombere nella sindrome del cuore spezzato, dovrebbero evitare le emozioni forti, i grandi dispiaceri e le situazioni che sottopongono a stress eccessivo.
A consigliarlo è il cardiologo, che indica come motivo principale dell’insorgenza di questa cardiomiopatia, proprio lo stress. Dopo un episodio di questa sindrome, oltre alla terapia prescritta dallo specialista, è bene sottoporsi periodicamente ad accertamenti che escludano danni permanenti al muscolo cardiaco.
Sindrome del cuore spezzato, di cosa si tratta?
Chiamata anche infarto emotivo o sindrome di Tako Tsubo, la sindrome del cuore spezzato, è una cardiomiopatia da stress e quando si presenta, può mandare nel panico. Le manifestazioni fisiche, sono come quelle di un imminente infarto, e comprendono dolore toracico, mancanza di fiato, dolore al braccio, alterazione dei marcatori cardiaci e dell’elettrocardiogramma, e sudorazione fredda. Ma come distinguere questa sindrome dal vero infarto e come prevenirne l’insorgenza?
Caratterizzata dal fatto che colpisce quasi esclusivamente le donne, questa malattia, si presenta solitamente a seguito di particolari eventi che causano forti scariche di adrenalina e stress, come ad esempio
- lutto in famiglia
- violenza tra le pareti domestiche
- diagnosi di malattie gravi
- forti stress fisici
- sorpresa inaspettata
- separazione o divorzio
Pare che anche alcuni farmaci utilizzati per la gestione di malattie allergiche, asma, dolore neuropatico, ormoni tiroidei e antidepressivi, possano favorire l’insorgenza di questo disturbo.