Molti di noi la bevono senza problemi ogni giorno, ma l’acqua nelle bottiglie di plastica fa male alla salute? Facciamo un po’ di chiarezza.
Ci sono diversi motivi che dovrebbero spingerci ad abbandonare il consumo di acqua e altre bevande in bottiglie di plastica. Non stiamo parlando, in questo caso, di salute ma di un vero e proprio problema ambientale. Ogni anno sono miliardi le bottiglie di plastica che finiscono nei nostri mari e oceani, inquinandoli e causando gravi danni alle popolazioni marine. Nonostante le campagne di sensibilizzazione sull’argomento, sembra che il consumo di plastica non sia in alcun modo sceso, anzi, pare stia addirittura aumentando in alcuni casi.
Dato che le motivazioni relative alla salute dell’ambiente non sembrano essere così forti da spingere le persone nel mondo a cambiare le loro abitudini, forse è meglio precisare che nemmeno l0’acqwua contenuta all’interni di queste bottiglie è così pura come le pubblicità vogliono farci credere. Ma andiamo più a fondo nella questione.
Acqua in bottiglie di plastica: bisognerebbe evitarla?
Stando a quanto riportato dal sito Plastic Collectors, le bottiglie di plastica vengono realizzate con sostanze chimiche tossiche che finiscono per compromettere anche la qualità dell’acqua in esse contenute. Ma quali sono queste tossine che si possono trovare all’interno delle tanto comuni bottigliette di plastica? Tra gli altri, possiamo trovare l’arsenico, i nitrati e il fluoro, che non sono ceto presenti in piccole quantità (anzi).
A causa di queste tossine contenute nelle bottiglie di plastica, c’è il rischio di ingerire sostanze tossiche che a volte possono rendere amaro il gusto dell’acqua che beviamo. Come sottolinea il sito Focus Tech, alcuni tipi di plastica contengono comunemente una particolare sostanza, il Bisfenolo A, che i ricercatori definiscono ben poco salutare per l’organismo umano.
Sebbene quasi tutti i produttori non utilizzino questa sostanza per la produzione di bottiglie di plastica, ha detto Focus Tech, i prodotti in plastica con i numeri di riciclaggio 3 e 7 possono contenerlo. I problemi che possono generarsi sono molteplici, tra cui i disturbi endocrini (che possono diminuire la fertilità) e vari tipi di tumore. Uno studio realizzato da Frontiers in Chemistry ha preso in esame diverse bottiglie d’acqua appartenenti a marchi di diversi Paesi e ha riscontrato che il 93% aveva al suo interno delle microplastiche che andavano a minare la qualità stessa dell’acqua. Insomma, sarebbe meglio, per tutelare la nostra salute, scegliere sempre bottiglie in vetro riutilizzabili o quelle in acciaio inossidabile.