Gli scacchi sono per te una vera passione? Scopriamo insieme alcuni regole e in particolare quante mosse puoi fare in una partita
All’apparenza incomprensibile e ripetitivo, in realtà il gioco degli scacchi nasconde molte più regole e soprattutto molto più ingegno di quanto si possa pensare. Certo, forse non è un gioco esattamente molto dinamico e adatto a tutti i tipi di persone: ma non c’è dubbio alcuno che, per i più riflessivi e soprattutto cervellotici, può rappresentare una vera e propria passione. Scopriamo però alcuni dettagli che non molti conoscono: ecco quali sono.
Certo, in linea generale tutti conoscono almeno qualche regole degli scacchi: gioco fatto di furbizia, ragionamento e soprattutto strategia, siamo tutti perfettamente a conoscenza del fatto che per poter vincere una partita dobbiamo necessariamente fare scacco matto al Re. Peccato che, in realtà, dietro le mosse delle pedine e i nostri ragionamenti si nasconda molto di più.
Una delle cose più caratteristiche, d’altronde, di una partita a scacchi è anche la sua lunghezza: si sa quando la si inizia, ma non si può realmente avere una certezza o piena consapevolezza di quando si potrà ottenere la sua fine. Questo, infatti, dipende unicamente dai giocatori e dalle mosse che decidono di fare nel corso della stessa partita.
Scacchi, ecco il numero di mosse per partita
Proprio per questo motivo, può capitare a volte di trovarsi ad assistere o anche a giocare a delle partire che descrivere “infinite” è semplicemente riduttivo. D’altronde, le mosse che si possono compiere e le strategie da mettere in atto sono innumerevoli e possono dare vita a tantissimi scenari differenti. Ed è proprio sull’infinità di mosse che si possono compiere nel corso di una partita che è un matematico statunitense, Claude Shannon, ha cercato di teorizzarne ogni possibile esistente: scopriamo dunque quante effettivamente sono.
Ebbene sì, perché in realtà le mosse che si possono compiere nel corso di una partita a scacchi non sono davvero infinite come si potrebbe pensare ma hanno un numero ben definito e che è conosciuto come “numero di Shannon”. Per poterlo ottenere, non bisogna fare altro che moltiplicare un numero prossimo a dieci per cento ventritre volte per sé stesso.
Ad esempio, dieci alla cento ventritre. In questo modo riuscirete a scoprire il numero realmente effettuabile di mosse nel corso di una partita a scacchi: che sebbene non siano infinite, sono senz’altro tantissime e possono portarci anche a giocare per delle partite all’apparenza interminabili.