Pierpaolo Spollon, l’invito a bere: prima o poi dovete provare questo distillato

L’attore Pierpaolo Spollon è tornato sui social con una carrellata di nuove foto e un ‘controverso’ invito a bere un distillato che in pochi conoscono.

Ci ha fatto sognare in ‘L’Allieva’ ed emozionare in ‘Doc – Nelle tue mani’ e adesso ritorna sui social con un tono decisamente più leggero a mostrare un lato meno conosciuto di sé. Nelle ultime ore Pierpaolo Spollon ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram, che conta quasi 400mila followers. Nel post ha pubblicato una serie di foto, tra queste un selfie in primo piano molto apprezzato dai suoi followers e quella di un bancone da bar con una fila di bottiglie di liquori in bella vista. Uno in particolare ha attirato l’attenzione dell’attore, che ha invitato tutti ad assaggiare il particolare distillato almeno una volta nella vita.

Più che per i suoi post social, sicuramente Pierpaolo Spollon è famoso per la sua partecipazione a diverse serie tv mandate in onda su Rai. Spollon è nato a Padova il 10 Febbraio 1989; da piccolo voleva fare il veterinario ma la recitazione era il suo grande sogno, nato dopo aver visto per la prima volta il film ‘L’ultimo dei Mohicani’. È riuscito a realizzare il suo sogno e ha iniziato a recitare da giovanissimo, atterrando poi nell’ambito delle fiction tv. È apparso per la prima volta nella serie tv ‘La porta rossa’, trasmessa su Rai 2; poi la sua popolarità è scoppiata dopo aver preso parte a ‘L’Allieva’ e, più recentemente, a ‘Doc – Nelle tue mani’, dove veste i panni di Riccardo Bonvegna, giovane specializzando di medicina interna.

Riccardo Spollon e l’invito a bere su Instagram: “Dovete provarlo almeno una volta nella vita”

Il mezcal, conosciuto in Italia anche come mescal, è un distillato non dissimile dalla tequila, in quanto viene prodotto dalla piante dell’agave. Si tratta di un alcolico particolare, prodotto esclusivamente nello stato messicano di Oaxaca. A differenza della più conosciuta tequila, il mescal viene prodotto esclusivamente con la parte centrale dell’agave, l’espadin. Quando la pianta raggiunge i 6-8 anni di vita, viene raccolta tagliando tutte le foglie; il cuore della pianta viene poi cotto in speciali forni interrati, cottura che da il particolare aroma al distillato. Il mescal è riconoscibile per il suo colore dorato/ambrato, che con il tempo diventa sempre più scuro. Un alcolico da provare almeno una volta nella vita, come consiglia anche Spollon.