Ecco quali sono gli interventi da fare subito per migliorare la classe energetica della propria casa grazie alla Direttiva case Green
In un momento in cui l’attenzione verso l’ambiente è sempre più alta, rinnovare la propria casa per renderla più sostenibile è diventato un tema centrale.
La Direttiva case Green, introdotta dall’Unione Europea, offre la possibilità di apportare delle importanti modifiche alle proprie abitazioni per migliorarne la classe energetica. In questo articolo esploreremo quali sono gli interventi da fare subito per ottenere il massimo beneficio dalla Direttiva e rendere la propria casa più efficiente e rispettosa dell’ambiente.
Ecco gli interventi da fare con la direttiva Case Green
La Direttiva Case Green prevede alcuni obiettivi stringenti per migliorare la classe energetica degli edifici residenziali e non residenziali. Gli edifici residenziali dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033, mentre per gli edifici non residenziali è richiesto il raggiungimento della classe E entro il 2027 e la classe D entro il 2030. Le nuove costruzioni dovranno invece avere emissioni zero a partire dal 2026, con una deroga per la classe energetica A fino al 2028 solo per gli edifici residenziali. Ci sono due approcci alla Direttiva: chi si sente messo alle strette e chi invece vede delle opportunità di miglioramento. Nell’articolo si esploreranno gli interventi da fare per migliorare la classe energetica della propria casa in ottemperanza alla Direttiva.
Il decreto Case Green si concentra principalmente sulla ristrutturazione degli immobili esistenti per adeguarli alle norme sulla classe energetica. Ciò riguarda anche quelli che hanno beneficiato del Superbonus, poiché non è garantito che i lavori eseguiti soddisfino i requisiti richiesti. Per iniziare a migliorare la propria abitazione, si consigliano tre interventi per ridurre le dispersioni di calore, il primo dei quali è l’isolamento termico. Ci sono diverse opzioni a disposizione, come l’utilizzo di un cappotto termico, che avvolge gli ambienti interni. In case molto vecchie potrebbe essere necessario sostituire anche gli infissi per migliorare l’isolamento. Questo intervento può essere sostenuto da incentivi fiscali, come il bonus infissi.
Il testo parla dell’importanza di non sprecare l’acqua e di utilizzare alcuni impianti sanitari per il riciclo dell’acqua della lavatrice e di quella consumata in doccia. Inoltre, l’autoproduzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici è presentata come una soluzione importante per risparmiare in bolletta e migliorare la qualità della vita. Il decreto Case Green viene quindi visto come un’opportunità, in quanto permette di risparmiare denaro, migliorare la qualità dell’abitazione, aumentare il valore dell’immobile e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.