Il governo ha approvato un pacchetto bonus molto interessante, rinnovando quello veicoli sicuri per il 2023 che permette ai cittadini di ricevere un rimborso per la revisione dell’auto.
Il contributo, già presente nel 2022, è stato ufficialmente esteso fino al 31 dicembre 2023 e sarà fruibile per tutti coloro che possiedono una vettura e devono procedere all’anno in corso alla revisione. Non può essere richiesto per il 2022 perché le domande sono chiuse.
Non ci sono particolari limiti ISEE e la procedura è molto semplice. Le domande per il bonus sono già aperte, scopriamo cosa occorre e come presentare la richiesta di rimborso.
Il bonus è disponibile dal 3 aprile al 31 dicembre 2023 e tutti possono farne domanda. Questo è un piccolo contributo ma essenziale poiché la revisione auto è importante oltre che obbligatoria come stabilito dalla legge. Questa va fatta una volta ogni due anni e, eccezionalmente solo alla prima immatricolazione, dopo il quarto anno.
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto il bonus veicoli sicuri anche se non è molto conosciuto e quindi tante persone non sanno di poterne fare richiesta. Possono presentare domanda i proprietari di veicoli o le società che dovranno effettuare la revisione nell’anno in corso. Questa può essere fatta presso le agenzie abilitate come imprese di riparazione, attività di vendita veicoli, meccanici abilitati oppure presso la Motorizzazione Civile. Il costo oscilla dai 45 euro ai 65 euro ed è da non confondersi con altri tipi di controlli per la vettura che sono suggeriti dalla casa produttrice ma non obbligatori dalla legge.
In caso di mancata revisione è prevista una multa da 173 a 694 euro e per un reato ripetuto nel tempo anche il sequestro del libretto di circolazione. Per questo motivo occorre rispettare le tempistiche e svolgerla sempre, si tratta del metodo per eccellenza per poter verificare le componenti della vettura e quindi consentire una guida sicura anche per gli altri.
Il contributo erogato è di 9.95 euro e viene disposto con bonifico sull’IBAN del richiedente. Basta accedere con la propria identità digitale e confermare i dati, inserire il codice fiscale e i dati relativi alla patente auto, la targa sottoposta a revisione e ovviamente il numero di conto corrente. L’accesso al sito è consentito con SPID, CIE e CNS e il rimborso arriva direttamente in tempi brevi. Ognuno può farne richiesta una volta sola e per un solo mezzo, è importante comunicare con attenzione tutte le voci perché in caso di errore l’accredito non potrà essere disposto.
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