Le informazioni da non perdere: Decreto Bollette 2023, ecco a chi arriveranno gli aiuti dallo Stato, controllate l’ISEE per sapere se spettano anche a voi. Tutte le informazioni utili.
Scopriamo tutte le ultime novità sul Decreto Bollette del 30 marzo 2023. Come sono cambiati i bonus e fino a quando sono prorogati gli sconti sul costo delle bollette di gas e luce. Informazioni fondamentali per tutte le famiglie, per fare fronte all’esplosione delle tariffe a causa dell’inflazione. Il governo italiano ha previsto tutta una serie di aiuti calibrati sulla situazione economica delle famiglie e sul loro modello ISEE.
I bonus sociali con gli sconti in bolletta per gas e luce si applicano alle famiglie più bisognose. La Legge di Bilancio del 2023 aveva già prorogato questi bonus già introdotti nel 2022 ma riconoscendoli a una platea più ampia di aventi diritto, aumentando le soglie ISEE.
Inoltre, sono stati anche aumentati gli importi dei bonus sociali per adeguarli all’aumentato costo della vita per effetto dell’inflazione. Questi bonus per pagare energia elettrica e gas si applicano in automatico a tutte le famiglie che hanno i requisiti stabiliti e che hanno già presentato un modello ISEE che rientra nelle soglie di applicazione.
Non bisogna fare nulla, lo sconto arriverà direttamente in bolletta. Controllate la vostra situazione ISEE per vedere se avete diritto ai bonus. Il Decreto Bollette, poi, prevede anche un contributo una tantum per chi non percepisce i bonus sociali. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Decreto Bollette 2023, ecco a chi arriveranno gli aiuti dallo Stato
Già con la Legge di Bilancio il governo aveva confermato i bonus sociali per luce e gas, alzando tuttavia la soglia limite della situazione economica ISEE delle famiglie, portandola dai precedenti 12mila euro agli attuali 15mila euro. Soglia sotto la quale si ha diritto allo sconto in bolletta. Il Decreto Bollette del 30 marzo 2023 n.34 ha invece aumentato la soglia ISEE per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, potandola dai precedenti 20mila euro agli attuali 30mila euro. I bonus sociali sono riconosciuti a chi rientra in questi parametri fino al 30 giugno 2023. Mentre per le famiglie numerose sotto i 30 mila euro, i bonus si applicheranno dal 1° aprile fino alla fine del 2023.
Coloro che rientrano nei requisiti e limiti indicati sopra non devono presentare domanda per richiedere i bonus. Lo sconto si applicherà automaticamente in bolletta. Purché presentino o abbiano presentato la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, per ottenere l’ISEE, che va presentata ogni anno. Una volta inviata, l’INPS riconoscerà subito le famiglie in stato di bisogno aventi diritto al bonus. Gli sconti saranno applicati anche retroattivamente. Alle famiglie bisognose è riconosciuto anche il bonus idrico o bonus acqua. Anche questo si applica automaticamente in bolletta alle famiglie con ISEE inferiore ai 9.530 euro. La soglia è rimasta invariata rispetto a quella applicata in precedenza.
È previsto anche un bonus elettrico per disagio fisico, per persone con disabilità o malattie che richiedono l’utilizzo di apparecchiature energivore. In questo caso va fatta la richiesta, presentando un’apposita domanda con certificato medico della ASL ai Comuni o ai CAF abilitati. In caso di bisogno, il bonus elettrico per disagio fisico può essere cumulato a quello per disagio economico. Nel Decreto Bollette, inoltre, è previsto un contributo una tantum per pagare la bolletta del gas nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 senza limiti di Isee, differenziato per le zone climatiche d’Italia. È rivolto a chi non rientra nei limiti dei bonus sociali. Il governo ha confermato l’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema sulla bolletta del gas, ma non su quella dell’energia elettrica. Infine, Il Dcererto Bollette prevede sgravi fiscali per interventi di risparmio energetico.
