Fondamentale per il benessere generale dell’organismo, il potassio è un elemento prezioso della dieta. Ecco cosa si deve sapere
Come consiglia l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per rimanere in salute è fondamentale seguire una dieta il più varia possibile. Escludere certe categorie di alimenti può infatti portare a delle carenze nutrizionali anche importanti che, se non bilanciate con degli appositi e dosati integratori, affaticano il corpo e lo espongono a problematiche anche importanti. Il potassio, ad esempio, non può affatto mancare: ecco cosa c’è da sapere.
Elemento presente anche sulla tavola periodica con il simbolo K, il potassio è un minerale naturalmente presente nell’organismo in quantità piuttosto elevate: in un uomo adulto, ad esempio, ce ne sono circa 180 grammi. Per questo motivo, il potassio viene definito macroelemento ed è quindi fondamentale che ci sia: ecco cosa si rischia, se viene a mancare.
Carenza di potassio: sintomi, cause e come intervenire
Il potassio è fondamentale per la salute del corpo poiché agevola le contrazioni muscolari e supporta l’attività dei muscoli scheletrici e del muscolo cardiaco, quello del cuore. Questo minerale, inoltre, regola i flussi di fluidi all’interno e all’esterno delle cellule e funge anche da stabilizzatore della pressione sanguigna: si tratta di un vero tuttofare nel corpo, la cui presenza è fondamentale.
Per assicurarsi una corretta concentrazione di potassio nel sangue è bene inserire nella propria alimentazione verdure a foglia verde, legumi, patate, pomodori e frutta come banane e albicocche. In misura minore ma altrettanto importante sono fonte di potassio anche il pesce, il pollame, i latticini e la carne rossa. Seguendo un’alimentazione varia, quindi, è difficile andare in carenza: nel caso di malattie che ne impediscono l’assorbimento o di altre situazioni specifiche, però, può essere necessario integrarlo.
Ciò che può contribuire a una sua scarsa concentrazione nel sangue è, per esempio, l’assunzione di diuretici o lassativi, che favorisce la sua espulsione in modo repentino. Allo stesso tempo, anche un’eccessiva sudorazione causa la dispersione di minerali in poco tempo, tra cui il potassio. In questi casi, è buon abitudine idratarsi correttamente e, al bisogno, assumere anche specifici integratori, che aiutano a ristabilire i livelli corretti di minerali. Uno dei sintomi principali della carenza di potassio è quello dei crampi muscolari, spesso accompagnati da nausea e sonnolenza: a lungo andare, se non curata, questa carenza può casare danni al tono muscolare, al cuore e ai reni. Non sottovalutarla!