L’Arera ha deciso di dimezzare le bollette della luce, consentendo risparmi fino a 790 euro all’anno. In particolare, il prezzo scenderà da 41 a 23 centesimi al chilowattora.
Inoltre, ci saranno sconti rafforzati per le famiglie numerose con 4 figli e con un Isee fino a 30mila euro. La decisione dell’Arera ha superato le aspettative del presidente Stefano Besseghini, che aveva annunciato una riduzione del 20% delle tariffe della luce. Invece, le tariffe del mercato tutelato sono crollate del 55,3%. Per i prossimi tre mesi, le famiglie del mercato tutelato pagheranno l’energia elettrica a 23,75 centesimi al chilowattora, tasse incluse.
Nel trimestre appena concluso, la tariffa della luce era di 41 centesimi al chilowattora. Ora, grazie alla decisione dell’Arera, il prezzo è stato ridotto del 55,3%, nonostante il governo abbia deciso di reinserire nelle bollette gli oneri di sistema, come gli incentivi alle energie rinnovabili. Questi costi erano stati eliminati per cercare di contenere i costi per le famiglie durante la crisi energetica.
Il rientro degli oneri di sistema e l’aumento dei costi di commercializzazione riconosciuti dall’Arera hanno aumentato il costo al chilowattora di 3 centesimi. Tuttavia, il crollo del costo della materia prima (principalmente il gas) utilizzata per produrre energia elettrica ha consentito un taglio significativo delle bollette. Infatti, i costi di approvvigionamento sono diminuiti del 72% rispetto al primo trimestre di quest’anno.
Risparmi, bonus sociali e le parole di Besseghini al riguardo
Secondo i calcoli di Assoutenti, la riduzione delle tariffe consentirà alle famiglie di risparmiare in media 793 euro all’anno. Tuttavia, l’Arera avverte che per una famiglia ‘tipo’ il costo complessivo della luce in un anno sarà ancora di 1.267 euro. Nonostante il taglio delle tariffe, la bolletta sarà ancora il 33% più pesante rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Autorità dell’energia ha attuato le disposizioni del decreto legge sulle bollette approvato dal governo il 28 marzo e ha potenziato i bonus sociali per le famiglie con un reddito ISEE fino a 15.000 euro e per quelle con almeno quattro figli a carico, aumentando la soglia ISEE a 30.000 euro
Besseghini ha affermato che ci troviamo in una fase nuova e delicata della crisi prolungata. Ha inoltre sottolineato che i prezzi del gas all’ingrosso mostrano un mercato che sta prendendo seriamente l’impegno europeo per la diversificazione e il consolidamento delle infrastrutture. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, successivamente ha elogiato la decisione dell’Arera sulle tariffe come un’ottima notizia per i cittadini.
