Cani e gatti vegetariani? Occhio alla scelta: chi può farlo e chi mai

Chi ha cani e gatti in casa sa quanta attenzione bisogna porre alla loro alimentazione. Ecco il parere su quella vegetariana

Ogni padrone di cane e di gatto fa ciò che è meglio per il proprio cucciolo. Se c’è chi preferisce le crocchette, altri invece non abbandoneranno mai il cibo umido, gustoso e già pronto. I puristi, però, credono che per certe razze non ci sia niente di meglio del cibo preparato in casa, con delle ricette da seguire passo passo. Insomma: anche per quanto riguarda l’alimentazione di cani e gatti, ci sono diverse scuole di pensiero. Per quanto riguarda l’opportunità di una dieta vegetariana, ecco la risposta della scienza.

Sono moltissimi i padroni di cani e gatti che quotidianamente si interrogano in merito a quale sia la dieta migliore per il proprio animale. I veterinari, in genere, consigliano una certa quantità di cibo in base al peso del cane o del gatto ma non indicano una precisa marca, a meno di condizioni particolari. Negli ultimi anni, molti si sono interrogati in merito a una dieta vegetariana da far seguire ai nostri amici a quattro zampe: ecco cosa ne pensano i veterinari.

Cani e gatti vegetariani: bisogna fare massima attenzione

Secondo Pete Wedderburn, veterinario irlandese intervistato dal The Guardian, per quanto riguarda i cani si può anche pensare a una dieta vegetariana poiché sono animali onnivori e, se ben equilibrata, la si può pianificare. A suo dire, l’approccio più sicuro è quello di acquistare del cibo per cani vegetariano, da sottoporre prima a un controllo medico per verificarne la completezza nutrizionale.

Di fatto, però, il dottore non le raccomanda, né le consiglia: sebbene siano ammissibili, è molto facile sbagliare nelle quantità e non fornire al cane i giusti nutrienti. Per quanto riguarda i gatti, invece, non si può neanche pensare a una dieta vegetariana poiché si tratta di animali che per sopravvivere hanno bisogno della carne, in quanto non digeriscono correttamente le piante.

“Nutrire un gatto con una dieta a base vegetale è molto simile a nutrire una mucca con una dieta a base di carne” sostiene il veterinario, sconsigliando quindi a gran voce questo approccio nutrizionale. Le piante non forniscono ai gatti le sostanze di cui hanno bisogno e causando loro carenze anche importanti. Di fatto, quindi, se si vuole adottare per i propri cani e gatti un approccio alimentare diverso da quello consigliato dal veterinario, è sempre meglio rivolgersi a un esperto e chiedere il suo parere.