Perché la vitamina K fa così bene al nostro organismo? Ecco tutto quello che dovresti sapere (e quali alimenti dovresti mangiare per assumerne di più).
Le vitamine sono un gruppo di sostanze necessarie per la normale funzione cellulare, la crescita e lo sviluppo. Esistono due categorie di vitamine: le vitamine liposolubili e quelle idrosolubili. Le prime sono immagazzinate nel fegato, nel tessuto adiposo e nei muscoli del corpo. Le quattro vitamine liposolubili sono le vitamine A, D, E e K. Queste vitamine vengono assorbite più facilmente dall’organismo in presenza di grassi alimentari.
Le vitamine idrosolubili (come le vitamine C e B) non vengono immagazzinate nel corpo ed eventuali quantità rimanenti o in eccesso vengono eliminate naturalmente attraverso l’urina. Tutte le vitamine devono essere consumati regolarmente per prevenire carenze nutrizionali (con l’eccezione della vitamina B12, che può essere immagazzinata nel fegato per molti anni). Ma quale funzione svolge, di preciso, la “meno nota” vitamina K? Si tratta di una vitamina importantissima, ecco perché.
Vitamina K: che funzione svolge per l’organismo
La vitamina K viene utilizzata per produrre una proteina nota come protrombina. Prodotta nel fegato, la protrombina è uno dei numerosi fattori che si ritiene promuovano una corretta coagulazione del sangue e molti benefici per la salute associati. Se consumata regolarmente come parte di una dieta ben bilanciata, quindi, questa vitamina può essere molto utile a mantenere il salute il sistema cardiovascolare e quello scheletrico. Secondo la National Academy of Medicine, il fabbisogno giornaliero di vitamina K assunta attraverso gli alimenti è di 90 microgrammi per le donne e di 120 per gli uomini.
Oltre a controllare la coagulazione sanguigna, questa vitamina modera la perdita di sangue in caso di lesioni. Aiuta anche a favorire l’assorbimento del contenuto di calcio dal cibo, che come tutti sanno aiuta nella formazione e nel mantenimento di ossa sane. La vitamina K2 sembra inoltre essere coinvolta in processi che aiutano a proteggere il tuo cervello mentre invecchi. Una carenza di vitamina K può facilmente trasformarsi in osteoporosi o in gravi malattie cardiache. Ecco perché è importante assumerla con regolarità.
La vitamina K è contenuta in moltissimi alimenti, in particolare nelle verdure a foglia verde. I cibi da preferire, per fare il pieno di questa importante vitamina, sono i cavoli, il tarassaco, le carote, i fagioli, le cime di rapa, il prezzemolo, gli spinaci, la lattuga e i broccoli. Oltre a queste verdure, la vitamina K è contenuta anche nelle fragole, nelle uova, nell’olio di oliva e nelle interiora degli animali, come il fegato.