Scegliere il conto corrente giusto non è affatto semplice. Sul mercato l’offerta è molto vasta e non sempre le condizioni sono trasparenti. Ecco dieci consigli per non sbagliare.
Il conto corrente è un po’ come un paio di scarpe: a seconda delle esigenze e delle circostanze conviene scegliere questo o quel modello. C’è comunque una serie di “buone pratiche” da seguire prima di sottoscrivere l’offerta di un dato istituto bancario, onde evitare brutte sorprese. Anche perché spesso i fogli informativi e le condizioni contrattuali non sono di così immediata comprensione per il comune cittadino.
Le offerte delle banche variano di giorno in giorno e per individuare il conto corrente più conveniente e adatto al caso nostro bisogna monitorare il mercato a 360 gradi. Si va dalle banche tradizionali a quelle online, con o senza opzioni di deposito e vincolo, le promozioni sono tantissime e per tutti i gusti e così pure le formule ad hoc per studenti, partire iva, agricoltori, ecc. Vediamo insieme il “decalogo” del correntista perfetto.
Come scegliere il miglior conto corrente
- Sondare il terreno. Chiedere più preventivi a diverse banche e confrontare le offerte. Lo si può fare anche comodamente online con i vari siti comparatori.
- Verificare i costi effettivi. Valutare le spese totali annue del conto: nel foglio informativo la banca fornisce l’ISC – Indicatore Sintetico di Costo – che fornisce una misura del costo complessivo, esclusi oneri fiscali e interessi.
- Puntare sul risparmio anziché sul tasso di interesse. Il conto corrente non è un prodotto di investimento. Bisogna piuttosto cercare di ridurre al minimo i costi. Bonifici e domiciliazione delle utenze gratis, per esempio, sono molto utili.
- Conto a consumo vs a pacchetto. Per chi utilizza molto il conto corrente, è consigliabile un canone fisso all inclusive. Ma se invece fate frequentemente un’operazione che non è prevista nel pacchetto, potrebbe essere meglio il tradizionale canone fisso. Anche i conti in convenzione, con sconti e agevolazioni grazie ad accordi con determinate categorie di clienti, possono essere una scelta valida.
- Occhio alla durata dell’offerta. Le condizioni possono cambiare nel giro di poco tempo o avere una breve scadenza. Verificate sempre i “tempi”. Anche perché le offerte più vantaggiose sono spesso vincolate all’accredito dello stipendio o alla domiciliazione delle utenze.
6. Meno commissioni meglio è. Online si risparmia sempre, soprattutto con i bonifici, ed è meglio non chiedere l’estratto conto e la lista movimenti allo sportello, essendo di solito servizi a pagamento.
7. No al conto in rosso. Di solito chi spende più di quanto ha sul conto corrente va incontro a interessi altissimi e commissioni di istruttoria veloce.
8. Carta di credito e di debito. Anche in questo caso le spese possono essere molto elevate.
9. Estratto conto? No grazie. Attivando il servizio Internet si può controllare gratuitamente il conto in qualsiasi momento.
10. Tenetevi informati contrattate. Il consumatore raramente controlla le comunicazioni delle banche e queste ultime ne approfittano. Ma spesso
basta ventilare il passaggio a un altro istituto più conveniente per ottenere condizioni migliori. E alla peggio si può sempre cambiare conto.