Non è un mistero che l’orgasmo femminile sia più difficile da raggiungere di quello maschile. La scienza ora ha anche capito per quale motivo.
Se per l’uomo il piacere all’apice di un rapporto sessuale è mediamente facile da raggiungere, per la donna la musica cambia completamente. Se percepisce che il rapporto durerà poco e il suo partner è egoista, la “lei” della situazione non ci mette neppure un briciolo di impegno. Parola di scienziato.
A fare il punto sulla bollentissima questione è un nuovo studio pubblicato sul prestigioso Journal of Sex Research, a partire dai risultati di una ricerca del 2005 condotta dall’Università del Wisconsin-Madison, secondo cui l’orgasmo è “abbordabile” per il 91% degli uomini contro il 39% delle donne. Le questioni fisiologiche, a quanto pare, c’entrano solo in parte: la variabile chiave è il cuore.
Il segreto dell’orgasmo al femminile
Come già osservato qualche mese fa da un’équipe di ricercatori della Rutgers University, di solito le donne si aspettano, durante un rapporto sessuale, di provare meno piacere rispetto agli uomini. Ora emerge un altro aspetto capace di condizionare l’orgasmo, legato a due varianti: il fattore tempo e il fattore partner. Se percepisce che il rapporto sessuale è solo una “sveltina” e che lui dà priorità al proprio piacere, lei rinuncia in partenza alla ricerca del massimo godimento. “Ci sono fattori contestuali, sociali e personali che probabilmente creano barriere che impediscono alle donne di sentirsi in grado di perseguire attivamente l’orgasmo – spiega Grace Wetzel, psicologa sociale della Rutgers che ha coordinato lo studio -, e che le donne cercano di raggiungere l’orgasmo solo quando capiscono che sia possibile ottenerlo in quella situazione”. In altre parole, il raggiungimento del piacere nel caso delle donne risponde a una logica più intenzionale: bisogna crederci e bisogna volerlo, impegnandosi in corso d’opera…
Non solo: i ricercatori suggeriscono ai partner di creare le condizioni ottimali per il raggiungimento dell’orgasmo femminile, per esempio con la stimolazione del clitoride, migliorando anche la comunicazione sessuale. Se solo l’uomo comunicasse alla partner che desidera che il suo piacere sia una priorità, senza esercitare troppe pressioni, già sin farebbe un grosso passo in avanti. A buon intenditore e intenditrice.
