Da quando è subentrata l’ora legale dormi sempre poco e male? Tratti gli altri come pezze da piedi e sei sempre nervoso? Ecco la soluzione.
Domenica 26 marzo è subentrata l’ora legale, il che significa che i nostri orologi sono stati impostati un’ora in avanti e che a partire da lunedì 27 marzo ci siamo dovuti alzare dal letto con un’ora d’anticipo per andare a lavoro. Questo spostamento in avanti delle lancette ci ha concesso un’ulteriore ora di luce in più e ci ha dato la sensazione che le giornate siano più lunghe, poiché l’orario in cui tramonta il sole si avvicina alle otto di sera.
Sicuramente poter sfruttare maggiormente la luce del sole e poter godere di un’ora di luce in più è positivo, tuttavia è anche normale che in un primo periodo ci sia un effetto stordente per tutti, esattamente come capita quando viaggiando ci si deve abituare ad un fuso orario differente da quello a cui siamo solitamente abituati (l’effetto jet lag). Insomma se vi sentite spossati, stanchi e avete difficoltà a dormire non vi preoccupate è assolutamente normale.
Si tratta di disturbi passeggeri, dovuti alla differenza tra il nostro orologio biologico e l’orologio circadiano, ovvero l’orario esterno. Come saprete bene il ritmo circadiano regola vari aspetti della nostra giornata, dal ciclo sonno-veglia agli orari dei pasti, dell’attività fisica e così via. Dunque basta la perdita di un’ora di sonno per sballare i nostri ritmi interni e causare le problematiche che tutti avvertono quando c’è il cambio d’orario.
Effetto ora legale: come contrastare gli scompensi dovuti al cambio d’orario
Se è vero che tutti risengono dell “effetto jet-lag” collegato all’arrivo dell’ora legale, è altrettanto vero che ci sono delle persone che ne risentono maggiormente. Queste solitamente sono quelle abituate a far tardi la sera e quelle che al contrario sono particolarmente mattiniere. In entrambi i casi, infatti, viene sballato il ciclo sonno-veglia con tutte le conseguenze del caso. L’accumulo del deficit delle ore di sonno comporta stanchezza psico-fisica che con il passare del tempo si tramuta in maggiore irritabilità, malumore e nervosismo.
Cosa fare dunque per contrastare gli effetti indesiderati dell’ora legale? In nostro soccorso arrivano i consigli di ‘Assosalute‘ riportati dall’agenzia di stampa ‘Agi‘. Il primo consiglio non vale più per quest’anno – siamo fuori tempo massimo – ma può valere per quello successivo: cominciare ad andare a letto prima (circa 20 minuti) qualche giorno prima del cambio d’orario. In ogni caso è utile andare a letto un po’ prima anche dopo il cambio d’orario. Qualora non riusciate a prendere sonno, ottimi alleati sono i rilassanti naturale come la valeriana e la passiflora.
Assolutamente consigliato è il consumo di pasti leggeri a cena, evitare il consumo di bevande alcoliche e ridurre quello di bevande contenenti caffeina e teina. Nel caso in cui il cambio d’orario vi causi mal di testa, prendete dei medicinali non steroidei. Qualora nervosismo e irritabilità dovessero perdurare oltre i sette giorni, è consigliato l’utilizzo di integratori a base di magnesio. Infine si consiglia di fare attività fisica all’aperto, possibilmente di mattina o al massimo durante il primo pomeriggio. L’attività fisica serale infatti è controproducente per chi cerca di addormentarsi prima.