Spesso può capitare che la PostePay non funzioni a molti clienti. Andiamo a scoprire il motivo e come evitare questo problema.
La carta PostePay di Poste Italiane è tra le più erogate della penisola. A volte però potrebbe capitare che questa smetta di funzionare. Esiste però un motivo dietro questa interruzione ed un metodo per prevenire tutto ciò. Scopriamo come evitare ogni problema a monte.
La PostePay è uno dei servizi più utilizzati dal popolo italiano. Sono ben 5 milioni i cittadini che si affidano ai servizi di PosteItaliane. Tra i servizi del colosso nostrano troviamo certamente le carte ricaricabili. Ne esistono di diversi tipi: la PostePay Standard (ovvero quella gialla) oppure la PostePay Evolution (vale a dire quella con Iban).
Con queste carte gli italiani potranno fare acquisti, pagare le bollette, inviare o ricevere ricariche e nel caso della Evolution, contenente l’Iban, è anche possibile farsi accreditare lo stipendio. A volte però può accadere che le carte Postepay si smagnetizzino diventando quindi inutilizzabili. Per evitare che questo accada c’è bisogno di evitare che la carta venga messa in un determinato posto. Scopriamo quindi tutti i dettagli su come evitare ogni malfunzionamento della ricaricabile di Poste Italiane.
PostePay, potrebbe smagnetizzarsi e smettere di funzionare: come evitare questo problema
Ogni carta di PostePay è costituita da una banda magnetica di riconoscimento. Attraverso questa sarà possibile reperire tutte le informazioni e soprattutto il possessore potrà pagare con POS o prelevare presso gli sportelli abilitati. Il modo migliore per capire se la nostra PostePay è smagnetizzata è il mancato funzionamento quando proviamo a pagare o prelevare denaro. In alcuni casi potrebbe capitare anche che si smagnetizzi solamente una parte della banda magnetica.
La smagnetizzazione può avvenire proprio perché questa è formata da varie strisce non visibili ad occhio nudo e che sono dei canali di comunicazioni con Poste Italiane. Il primo motivo per cui avviene la smagnetizzazione è la vicinanza con oggetti che emanano radiazioni elettromagnetiche. Per questo motivo la prima cosa da fare è evitare di mettere la nostra carta dentro la cover del cellulare. Sarebbe preferibile conservare la nostra PostePay all’interno del nostro portafoglio, nel comparto che li avvolge e li protegge. Quando vediamo che la nostra PostePay si è smagnetizzata la prima cosa da fare è quella di andare ad un ufficio postale. All’addetto bisognerà chiedere la sostituzione della carta. La vecchia PostePay verrà tagliata, mentre la carta che la sostituirà sarà inviata direttamente a casa. Dopo la richiesta l’utente riuscirà a ricevere la nuova ricaricabile entro 7-14 giorni lavorativi.
