Il Cimitero Acattolico di Roma e Andrea Camilleri, un luogo ricco di fascino, di storia e di cultura che è stato scelto anche dal grande scrittore siciliano come sua ultima dimora.
Visitare Roma è il sogno di una moltitudine di persone che vivono ai quattro angoli del mondo. Se ciascuno di loro potesse crearsi un itinerario tutto suo, probabilmente non ve ne sarebbero due uguali. Itinerari simili forse, uguali sicuramente no.
Perché la nostra capitale offre “regali” ad ogni suo angolo. Alcuni famosissimi, altri poco conosciuti ai più. Pertanto accanto alla basilica di San Pietro, ai Musei Vaticani, a Castel Sant’Angelo, al Colosseo e al Foro romano vi saranno coloro che vi uniranno la Fontana di Trevi o la Bocca della Verità, magari in ricordo di indimenticabili pellicole cinematografiche come La Dolce Vita di Federico Fellini e Vacanze romane, diretto da William Wyler.
Roma, però, ha, nella sua cassaforte, infiniti tesori che in pochi conoscono. Luoghi o spicchi della Città Eterna che non compaiono nelle guide tradizionali e che non vengono particolarmente “spinte” dalle agenzie di viaggio. Eppure ve ne sono alcuni che, al proprio interno, hanno tutto ciò che può ammaliare: bellezza, storia, tradizione, cultura, fascino e perfino un pizzico di mistero. Un esempio di un “tesoro” di Roma sconosciuto ai più? Il Cimitero Acattolico.
Il Cimitero Acattolico di Roma è, ad oggi, uno dei più antichi luoghi di sepoltura in Europa ancora in uso, essendo stato utilizzato per la prima volta attorno al 1716.
Un luogo unico, capace di unire in maniera inscindibile fede, speranza e pace. E’ un cimitero che ha qualcosa in più degli altri ed è compreso nel suo nome Acattolico. Quella A non rappresenta una limitazione, bensì esalta al massimo grado la sua più grande virtù. In questo cimitero riposano infatti donne e uomini di razze, paesi, culture, religioni diverse, accumunati soltanto da una cosa, ovvero l’essere stati “ospiti” di Roma. In questo luogo hanno deciso di riposare per l’eternità scrittori, pittori, scultori, archeologi, storici, diplomatici, scienziati, e poeti.
Tra loro anche uno scrittore italiano, anzi siciliano, amatissimo dagli italiani: Andrea Camilleri. Il grande scrittore di Porto Empedocle ci ha lasciati in una calda giornata d’estate, era il 17 luglio 2019. Il papà del celeberrimo Commissario Montalbano ha scelto il Cimitero Acattolico di Roma come sua ultima dimora, tra rose selvatiche e fiammeggianti camelie che gli ricorderanno, eternamente, gli inconfondibili profumi della sua Sicilia.
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