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Lifestyle

Natura come best friend: ecco le piante che purificano l’aria e la rendono freschissima

Avere una casa pulita, profumata e sempre ben ossigenata è importante per il benessere di chi ci vive. Ecco quali piante scegliere

Piace a tutti, quando si rientra a casa dopo una giornata intensa di lavoro, trovarla con un buon profumo e un’aria fresca e ben ossigenata. Molti, per questo scopo, acquistano appositi diffusori di profumo che rilasciano nell’ambiente l’essenza durante tutta la giornata: ci sono però alcune piante che svolgono la stessa funzione.

Piante in casa – CrMag.it

Per avere un’aria sempre fresca, pulita e ossigenata bisogna di tanto in tanto aprire le finestre, per lasciare che l’aria viziata del luogo chiuso esca e si rinnovi con quella esterna. Spesso, però, non basta: se sentite che in casa vostra c’è bisogno di uno sprint in più, da questo punto di vista, acquistate una di queste piante che stiamo per elencarvi, cambieranno per sempre il vostro modo di vivere.

Quali piante purificano casa

Una delle più acquistate, anche per la sua bellezza che colpisce tutti gli ospiti, è la pianta dell’Aloe Vera. Questa pianta grasse è in grado di assorbire la puzza dell’ambiente in cui si trova e le eventuali sostanze tossiche contenute al suo interno. Se la mettete in un angolo luminoso, come ad esempio vicino alla finestra, renderà tutta la casa profumata ed ossigenata. Bagnatela solo quando il terreno è secco, quindi non frequentemente.

Quali sono le piante che purificano l’aria di casa (crmag.it)

Anche la Dracena purifica l’aria: con il suo fusto sottile e le foglie appuntite ed esotiche, è in grado di eliminare i cattivi odori e di eliminare alcune sostanze tossiche. Se l’Aloe assorbe soprattutto il benzene e la formaldeide, la Dracena invece agisce soprattutto sul tricloroetilene. Questa pianta vuole luce diretta al mattino e indiretta al pomeriggio, per cui è meglio esporla verso est.

Il Pothos, altra pianta nota per le sue lunghe fronde con le foglie a forma di cuore, può assorbire l’umidità in eccesso di una casa: è quindi perfetto da mettere in cucina, dove può agire su vapori e odori. Cercate di posizionarlo in alto, così che con le sue lunghe fronde decorerà anche l’ambiente. Se invece vi piace lo stile selvatico, optate per il Filodendro: pur simile al Pothos, ha le foglie più allungate e in casa vi aiuterà a purificare l’aria, assorbendo le particelle tossiche. Tenetelo lontano dalla luce diretta del sole, che ne brucia le foglie e preferite un ambiente sopra i 13 °C.

Giulia Belotti

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