Nelle ultime ore, Ciao Darwin è stata sommersa di critiche e commenti in merito a una scelta poco condivisa. Ecco chi ne parla
L’iconico programma di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, che scatena le migliori fantasie in uomini e donne grazie alla bellezza dei suoi protagonisti, sta per tornare con una nuova ruggente edizione. La coppia storica è riconfermata e tutto sembra sempre uguale, ma c’è una novità che sta creando non pochi dissapori.
Da sempre pungenti, ironici quasi all’estremo e bravissimi a cavalcare le mode e i temi scottanti del momento, Paolo Bonolis e Luca Laurenti viaggiano sul sottile filo che divide l’intrattenimento leggero e divertito con la satira più fastidiosa e qui navigano, in perfetto equilibrio. Tra il pubblico di Ciao Darwin, famoso per i cannocchiali degli uomini e per i ventagli sventolati con vigore dalle donne, arriva però una novità: lui se ne prende tutta la responsabilità.
Ciao Darwin, arriva il pubblico arcobaleno: l’ha voluto lui
Come ha svelato il Giornale di Sicilia, per la prossima edizione di Ciao Darwin ci sarà una novità nel pubblico: oltre alle categorie di uomini e donne, verrà introdotto un settore chiamato Arcobaleno. A parlarne è Marco Salvati, il capo progetto della trasmissione: “Sono capo progetto quindi mi prendo qualche responsabilità” ha rivelato a Casa Pipol.
Salvati ha infatti parlato dei tempi che cambiano e, soprattutto, della difficoltà percepite in qualche persona del pubblico, obbligata a stare nel settore maschile o femminile per il proprio sesso biologico ma non entusiasta, come gli altri o le altre, nel vedere persone del proprio stesso sesso. “Invece in questo stadio Arcobaleno chiunque può applaudire chiunque, fare il tifo e applaudire per chi vuole, libero di essere chi vuole e sereno nel fare quello che desidera” ha rivelato.
Dalla prossima edizione di Ciao Darwin, quindi, vedremo donne che applaudono donne, uomini che esaltano la bellezza di altri uomini e così via. Dalle parole di Salvati, la decisione sembra essere arrivata anche con l’obiettivo di stare al passo con i tempi e Paolo Bonolis ha accolto con favore questa sua proposta. Se una parte di pubblico è resistente e tema che si possa perdere la vera anima del programma, altri telespettatori apprezzano invece questa novità e credono che portare in televisione questo spaccato di umanità può essere d’insegnamento per tutti.