La dieta antidepressiva è la novità del momento. Arriva finalmente la risposta della scienza: di cosa si tratta e come funziona.
La depressione è uno dei disturbi più diffusi al mondo. Secondo l’ultimo studio dell’OMS interessa circa il 5% della popolazione adulta mondiale. Adesso però spunta una dieta antidepressiva pronta a combattere i momenti più difficili. In pochi sanno che tra cibo ed umore c’è una stretta correlazione. Vediamo quindi come questo regime alimentare è in grado di contrastare il disturbo.
Tra i problemi sollevati negli ultimi anni troviamo certamente anche la salute mentale. Il 5% della popolazione adulta mondiale soffre di depressione secondo l’ultima indagine dell’OMS. Le cause possono essere molteplici tra fattori di rischio, genetici e ambientali. Solitamente per superare questi sintomi depressivi i rimedi più noti sono psicoterapia e farmaci mirati. Spesso però queste cure non funzionano per tutti.
Per questo motivo negli ultimi anni la scienza si sta concentrando per trovare nuovi approcci per il trattamento della depressione e la gestione dei sintomi. Secondo il Medical News Today un ruolo centrale nel contrastarla potrebbe averla anche l’alimentazione. Optare per diete ricche di verdure, frutta e cereali integrali potrebbe aiutare a migliorare i sintomi della depressione. Secondo un ultimo studio invece anche la dieta mediterranea aiuterebbe a contrastare questo disturbo. Andiamo quindi a vedere il parere della scienza e la correlazione tra alimentazione e depressione.
Dieta Antidepressiva, come funziona: ecco perché potrebbe essere importante
Per contrastare la depressione l’alimentazione potrebbe avere un ruolo chiave. Infatti cambiando il nostro regime alimentare si potrebbero combattere alcune specie batteriche nell’intestino. Migliorando la comunicazione tra cervello ed intestino si potrebbe contrastare il disturbo che colpisce il 5% della popolazione adulta mondiale.
Secondo gli studi degli specialisti alcuni batteri identificati sono coinvolti nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori a cui a loro volta possono essere coinvolti nell’espressione dei sintomi della depressione. Nel dettaglio queste sostanze chimiche sono glutammato, butirrato, serotonina e acido gamma amino butirrico (GABA). Anche delle ricerche precedenti avevano suggerito che le persone che soffrivano di depressione avevano un livello più alto di glutammato nel corpo. Mentre livelli di butirrati inferiori alla media erano individuati nelle persone con depressione ed affetti da Parkinson.
Come ha spiegato la dottoressa Najaf Amin al Medical News Today, dallo stabilire la relazione tra l’abbondanza di alcuni batteri intestinali e i sintomi dei disturbi dell’umore, al sostenere che l’alimentazione influisca sullo stato depressivo di una persona il passo è brevissimo. Per questo motivo mangiare bene o semplicemente seguire la dieta mediterranea può avere degli effetti benefici sulla nostra salute.
