L’Uomo Vitruviano è una delle opere più iconiche di Leonardo Da Vinci. La sua immagine però non può essere utilizzata: spunta la multa.
Tutti conoscono l’Uomo Vitruviano, un disegno a penna fatto da Leonardo Da Vinci. Vederlo è roba da tutti i giorni visto che lo troviamo anche dietro la moneta da un euro. Adesso però usare la sua immagine può costare una multa: andiamo a scoprire che cos’è successo.
Leonardo Da Vinci con il disegno dell’Uomo Vitruviano ha voluto rappresentare delle proporzioni ideali del corpo umano. L’obiettivo era quello di dimostrare come questo posso essere armoniosamente inscritto sia nel cerchio (rappresentazione del cielo) e nel quadrato (rappresentazione della Terra). Inoltre anche la scelta di questa geometria è dovuta ad uno studio specifico.
Per lo scienziato il cerchio infatti rappresenta il cosmo, il divino. Anche gli antichi ritenevano che fosse simbolo di perfezione. In contrapposizione si trova il quadrato che al contrario simboleggia il mondo terreno. L’uomo quindi va a rappresentare l’unione tra microcosmo e macrocosmo ovvero l’idea di mondo. Secondo una visione platonica, aristotelica e neoplatonica, l’uomo viene considerato “specchio dell’universo”.
Questo disegno di Leonardo Da Vinci in pochissimo tempo è diventato simbolo del Rinascimento. Con questo si analizzano anche le dimensioni del corpo umano, come riportato dagli iscritti dell’architetto romano. L’inventore italiano quindi voleva rappresentare l’uomo come “misura di tutte le cose”. Adesso però il disegno dell’Uomo Vitruviano non può più essere utilizzato, in caso contrario si rischia una multa. Andiamo a vedere il motivo dietro questa decisione.
Uomo Vitruviano, vietato l’utilizzo: si rischia la multa
L’Uomo Vitruviano, come abbiamo anticipato, è un vero e proprio simbolo del Rinascimento. L’invenzione di Leonardo Da Vinci vuole proprio mettere l’uomo come simbolo di misura di tutte le cose. Negli anni abbiamo visto il diffondersi di questo disegno che proprio per la sua importanza è arrivato ad essere rappresentato sul retro della moneta da un euro italiana. Adesso però l’utilizzo del suo disegno è vietato, come ha potuto notare sulla sua pelle l’azienda tedesca Ravensburger.
Si è deciso quindi che l’azienda tedesca dei puzzle Ravensburger non può utilizzare a fini commerciali l’immagine dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Lo storico disegno è custodito alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Il colosso tedesco non potrà nemmeno mostrarlo sul proprio sito ufficiale. Tutto ciò è stato stabilito da un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Venezia il 17 novembre scorso. A renderla nota è La Nuova Venezia e Repubblica.
Il provvedimento è arrivato in seguito a un ricorso delle Gallerie veneziane avanzato nel 2020. Ma la beffa per Ravensburger non finisce qui visto che l’azienda dovrà pagare una penale di 1.500 euro a favore del ministero della Cultura, per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dell’ordinanza. Non è una novità un provvedimento del genere. Infatti una multa del genere furono emesse da Firenze per la rappresentazione del David di Michelangelo.