Vediamo un cane, ci innamoriamo a prima vista, ci avviciniamo subito e lo accarezziamo ma non bisogna mai fare questo errore perché questa donna è stata sbranata.
Quando vediamo un animale, magari un cucciolo, siamo spinti ad avvicinarci subito, senza remore, pensando che il contatto possa essere piacevole, che l’animale apprezzi la vicinanza e le carezze.
Anche se in generale la maggior parte dei cani è docile e affettuosa, non vale per tutti. Soprattutto quindi se non si conosce l’animale che si ha di fronte bisogna stare molto attenti perché possono succedere episodi molto gravi.
Cani: l’errore da non fare mai
A gennaio, una giovane di 28 anni è deceduta dopo essere stata sbranata da ben 8 cani contemporaneamente. Una storia agghiacciante che ha portato ad un risvolto terribile che nessuno poteva immaginare. Natasha Johnston gestiva in Inghilterra un gruppo di cani, si occupava di portarli a passeggio ogni giorno e quindi erano anche abituati e affezionati alla sua presenza. Tuttavia qualcosa è andato storto e improvvisamente si è verificato un incidente inatteso. Nel gruppo di cani erano presenti due leonberger, due bassotti, un cockapoo e un collie.
La dogsitter, come raccontano le persone che hanno assistito alla scena, è apparsa all’improvviso agitata come se non riuscisse a tenere a bada gli animali. Improvvisamente questi hanno iniziato ad aggredirla e gli altri hanno seguito di conseguenza i simili. Una situazione fuori controllo che, secondo molti, è dovuta al fatto di avere troppi cani che quindi formano un brando e possono rivelarsi violenti.
Tutti i cani in questione sono stati sequestrati e ora saranno effettuate delle indagini per stabilire esattamente cosa sia accaduto e le eventuali responsabilità dei padroni degli animali che potrebbero anche andare incontro a pene molto alte. Per la polizia locale è stato solo un incidente ma in realtà il primo errore era avere un gruppo di animali insieme e soprattutto senza le adeguate protezioni.
Cosa non bisogna mai fare con un cane
Quando vi avvicinate ad un cane, anche se sembra molto docile o di piccola statura, non dovete accarezzarlo assolutamente e soprattutto non dovete fare scatti improvvisi perché gli animali possono insospettirsi, comprendere e interpretare male un gesto e quindi attaccare. Gli specialisti del settore invitano a non avere mai in casa, al guinzaglio o altrove un gruppo di cani perché questi quando diventano branco finiscono per cambiare atteggiamento, passando dal contesto domestico in cui si trovano ad uno in cui prendono il sopravvento gli istinti. Adottare comportamenti attenti evita, in generale, problemi in ogni situazione.
Laddove si verifichi una cosa del genere e uno solo dei cani attacchi all’improvviso l’essere umano, gli altri seguiranno l’atteggiamento del proprio simile. Anche se ci sono cani di piccola taglia, se questi attaccano in branco, si rivelano mortali. La cosa fondamentale anche per chi svolge questo tipo di lavoro è sempre adottare tutti gli accorgimenti in termini di sicurezza. I cani devono essere portati a spasso con un guinzaglio che ne permetta il controllo correttamente (da preferire la pettorina e non il semplice collare), inoltre devono sempre avere il muso coperto e bloccato, per il rispetto di tutte le persone e perché la legge stabilisce che in pubblico gli animali devono essere controllati.
