Ansia lieve come si manifesta, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione

Può capitare a chiunque, nel corso della propria vita, di vivere situazioni di disagio tali da portare al sopraggiungere del disturbo dell’ansia lieve. Scopriamo insieme come riconoscerla e quali sono i sintomi principali che non bisogna mai sottovalutare.

La vita di tutti noi può essere descritta come un vortice, un costante turbinio di emozioni che, in diversa misura, siamo tutti chiamati ad affrontare. Le sensazioni belle, positive, quelle che portano con sé gioia e felicità, insomma, sono quelle che ognuno si augura sempre di vivere. Purtroppo, però, non è sempre così: i problemi e le difficoltà, infatti, come abbiamo imparato a capire sulla nostra pelle, sono sempre dietro l’angolo.

Quando si affronta un momento di particolare stress, rimanere con la mente lucida spesso diventa difficile, e alcune persone possono iniziare a manifestare una serie di disturbi psicofisici che non fanno altro che peggiorare ulteriormente la qualità della vita. Questa condizione è meglio conosciuta come ansia lieve e, se riconosciuta tempestivamente, può essere gestita in maniera da alleviare al più presto la persona da tale disagio.

Quali sono i sintomi dell’ansia lieve

È bene precisare, prima di tutto, che non c’è un’età precisa durante la quale l’ansia lieve può manifestarsi. Tale disturbo può essere riscontrato anche nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti. Per questo motivo, nulla deve essere lasciato al caso. Al netto di ciò, è fondamentale essere in grado di riconoscere i sintomi con i quali essa può manifestarsi, così da essere in grado di intercettarla fin dai primi campanelli d’allarme e riuscire subito a contrastarla.

Tra le prime avvisaglie del disturbo dell’ansia lieve vi è sicuramente l’irrequietezza. Questo stato emotivo porta la persona interessata ad essere perennemente in cerca di qualcosa da fare e ad avere, dunque, difficoltà a concentrarsi su ciò che accade nella “vita reale”. Da ciò ne deriva anche una stanchezza eccessiva, cosa che si rifà anche a un altro dei sintomi primari dell’ansia: il sonno disturbato. Avere difficoltà ad addormentarsi o ritrovarsi in una continua condizione di alternanza di sonno-veglia durante la notte sono, senza dubbio, situazioni che possono ricondurre a uno stato di ansia interiore.

Altri sintomi molto comuni nei soggetti affetti da ansia lieve sono l’aumento della frequenza cardiaca; problemi gastrointestinali; mal di testa; dolori muscolari; alterazioni dell’umore; respirazione accelerata e la presenza di una costante sensazione di preoccupazione.

Nel caso in cui si dovessero presentare uno o più dei sintomi di cui sopra, la cosa giusta da fare è esternare subito questo stato di malessere e chiedere aiuto a persone competenti quali psicologi, psichiatri e psicoterapeuti. Con professionalità e competenza, essi saranno in grado di scavare a fondo nel problema e far sì che tutte le emozioni ritornino al proprio posto.