Sappiamo quando si inizia ad essere vecchi? I primi acciacchi potrebbero iniziare a qualsiasi età, ma gli esperti hanno individuato una data specifica.
Quando inizia veramente la vecchiaia? Sono in tantissime le persone che sentono l’avanzare dell’età. Ma secondo gli esperti c’è addirittura una data precisa di scadenza, che combacia con alcuni fattori.
Studiosi e geriatri hanno cercato di capire quando inizia esattamente la vecchiaia ovvero da quando possiamo dire scientificamente che “stiamo diventando vecchi”. Questo problema è direttamente connesso con quello della solitudine. Questa sia chiaro che non dipende esclusivamente dall’età, m che potrebbero essere altri i fattori scatenanti.
Vecchiaia e solitudine: quando inizia
Il problema della solitudine connesso alla vecchiaia è assai diffuso. In tutto il mondo, come hanno evidenziato studi condotti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, potrebbe soffrire di solitudine addirittura metà della popolazione. Nono solo anziani, ma anche giovani, donne sole e divorziate, single. Insomma in un mondo iperconnesso siamo sempre più soli al punto che in Giappone, dove il problema ha assunto dimensioni drammatiche, è molto diffuso il fenomeno “kodokushi”, ovvero quello di morire da soli senza che gli altri se ne accorgano nemmeno. Ma quando inizia questa discesa in Italia?
In Italia l’stat aveva segnato già nel 2018 che, dall’età dei 75 anni, iniziava la vecchiaia e con essa la fase più acuta della solitudine. La fase in cui si ha bisogno di qualcuno ma si è sempre più soli. “È una situazione preoccupante, visto che l’Italia figura tra le nazioni a sbilanciamento demografico più marcato, con una quota di ultrasessantacinquenni che già sfiora il 25 per cento della popolazione totale. E secondo le stime dell’Ocse, l’Italia diventerà entro il 2050 il terzo paese più anziano del pianeta, rispettivamente dopo Giappone e Spagna”, come si evince dai dati Istat riportati da Il Corriere della Sera.
L’Italia un paese sempre più vecchio e più solo. Dai 75 anni in poi, sempre se si arriva in buona salute, inizia l’età della vecchiaia e il problema della solitudine si aggrava ulteriormente. Questo avviene perché chiaramente le occasioni di inclusione sociale sono sempre minori come anche le risorse a disposizione. Insomma il decadimento fisico e mentale, unito alla mancanza di vita sociale decreta ufficialmente e formalmente, come dichiara la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) a 75 anni. Una data che però non dobbiamo considerare come di scadenza, ma semplicemente come un’altra fase della vita in cui è possibile trovare nuovi stimoli ed emozioni.