Tutto che c’è da sapere se devi cambiare la caldaia: ecco come richiedere gli incentivi. Le informazioni utili.
Chi deve cambiare la caldaia per il riscaldamento di casa probabilmente sa già che può contare su diversi incentivi e agevolazioni fiscali. Ecco quali sono e come chiederli.
Fate attenzione alla caldaia di casa. Se la vostra è molto vecchia, dovete cambiarla. In primo luogo perché avete gli incentivi per l’acquisto di una nuova e in secondo luogo perché la vostra casa rischia di vedersi abbassata la classe energetica e dunque di essere svalutata sul mercato immobiliare.
Di seguito, vi segnaliamo gli incentivi di cui potete approfittare per l’acquisto di una caldaia nuova.
Devi cambiare la caldaia: come richiedere gli incentivi
Se avete una vecchia caldaia a gas, è arrivato il momento di cambiarla. Grazie al bonus caldaia, infatti, potete usufruire di tutta una serie di agevolazioni fiscali che vi aiuteranno nell’acquisto di una nuova caldaia, efficiente, meno dispendiosa in termini energetici e soprattutto ecologica. Tra qualche anno, poi, con l’arrivo delle nuove norme europee sulle classificazioni energetiche degli immobili, la vostra casa potrebbe subire una grave svalutazione. In Italia, il bonus caldaia è concesso a chi acquista e installa sistemi a basso impatto ambientale, come le caldaie a condensazione di classe A senza valvole e gli impianti dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili.
Il bonus caldaia prevede importanti agevolazioni con sconti fiscali sull’acquisto e l’installazione di caldaie di ultima generazione. Può richiedere il bonus il proprietario dell’immobile in cui viene sostituita la caldaia ma anche l’inquilino di una casa in affitto. La concessione del bonus è prevista per tutti, senza limiti di dichiarazione ISEE, purché si tratti di un immobile già esistente e non di nuova costruzione.
L’importo del bonus
Il bonus caldaia prevede diverse percentuali di sconto fiscale, a seconda del tipo di intervento e di lavori necessari.
- Bonus al 50% delle spese: per un intervento di ristrutturazione semplice, con l’installazione di una caldaia a condensazione almeno di classe energetica A;
- Ecobonus al 65% delle spese: per la sostituzione della vecchia caldaia con un modello di classe A o superiore e con la contemporanea installazione di strumenti evoluti di termoregolazione di classe V, VI o VII;
- Superbonus al 90% delle spese: per un’abitazione unifamiliare con quoziente familiare reddituale inferiore a 15.000 euro.
L’importo del bonus consiste in una detrazione fiscale sulle spese sostenute per i lavori di sostituzione e installazione, per un importo massimo di 30.000 euro. La detrazione fiscale viene suddivisa in 10 quote su 10 anni.
Per ulteriori informazioni: detrazionifiscali.enea.it
