La sanità italiana, anche a causa della pandemia, richiede a volte ‘tempi biblici’, ma con le mutue sanitarie puoi evitare di ricorrere al privato: cosa devi fare.
Quante volte ti è successo di dover aspettare settimane o mesi interi per prenotare una visita medica o un intervento non urgente? Innumerevoli, scommettiamo. E con la pandemia, la situazione è addirittura peggiorata. Ricorrere all’assistenza medica privata certamente non è possibile per tutti e molte famiglie rischiano di rimetterci la salute per non poter affrontare spese mediche improvvise.
La buona notizia ce la dà Antonio Chelli, da poco diventato presidente della Fimiv (Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria), che al settimanale Nuovo ha spiegato quale alternativa esiste per coloro che vogliono evitare di attendere troppo tempo per una diagnosi e quant’altro. Tale possibilità prende il nome di mutue sanitarie ossia delle società che non richiedono alcun requisito specifico per l’iscrizione.
“Può farlo chiunque, a prescindere dalla tipologia di lavoro che svolge, dalla condizione economica, dall’età o dallo stato di salute – spiega Chelli – Si può aderire in maniera individuale ma anche collettivamente, come nel caso di lavoratori dipendenti che si possono iscrivere a una mutua per effetto di un contratto”.
Vediamo allora in cosa consistono tali società e quali agevolazioni offrono.
Al noto settimanale, il presidente toscano fa sapere che le mutue sono società no profit di mutuo soccorso che, grazie a 2500 convenzioni, riescono a garantire prestazioni sanitarie integrative a quelle pubbliche. Con un contributo annuale di 500 euro versato dagli iscritti, viene costituita una cassa dalla quale attingere a seconda delle esigenze di ognuno.
Esistono vari piani di assistenza, ciascuno per ogni mutua, ma i servizi che vengono sempre assicurati sono:
Ulteriore aspetto da non sottovalutare è poi la possibilità di ricevere assistenza a domicilio per tutti quei pazienti che siano impossibilitati, per via di malattie o di convalescenza a seguito di un’operazione subita, a curarsi in modo autonomo a casa. Alcune mutue infatti mettono a disposizione degli associati anche questo prezioso servizio oltre a varie altre agevolazioni dopo aver riconosciuto l’effettiva non autosufficienza del socio.
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