Una donna è stata costretta a pulire nuda mentre un uomo riprendeva con il cellulare: quello che è successo dopo ha dell’incredibile.
Sono sempre di più i casi di violenza sulle donne. Per violenza infatti non si intende solamente fisica ma anche psicologica. Questa si manifesta non solo in una coppia ma anche sul luogo di lavoro. In Italia sono tantissimi gli episodi, come l’ultimo successo a Verona. Spesso le dipendenti vengono costrette dai loro superiori a dei veri e propri soprusi.
La violenza psicologica rappresenta a tutti gli effetti una vera e propria forma di maltrattamento. Anche le conseguenze possono essere altrettante devastanti per chi la subisce, proprio come accade per la violenza fisica. Rispetto a quest’ultima, però, i segni non si vedono e rimangono nascosti nella psiche delle vittime.
Questo tipo di violenza si manifesta attraverso diverse manifestazioni come offese, accuse, atti denigratori, minacce, insulti, umiliazioni, svalutazioni, isolamento sociale, limitazione della libertà, controllo, proibizioni di frequentare amici e parenti. Inoltre ha carattere ricorsivo e per questo motivo può seguire un andamento ciclico, in cui alle aggressioni si possono alternare momenti rabbia e riappacificazione, salvo poi ricadere in umiliazioni e vessazioni. L’ultimo bruttissimo episodio sul posto di lavoro è accaduto a Verona, scopriamo cos’è successo.
A Verona è avvenuto l’ultimo episodio di violenza psicologica sul lavoro. Nel capoluogo veronese la Polizia ha arrestato un operatore socio-sanitario che lavorava in una comunità per autistici a Verona. Le accuse che pendono sulla sua testa sono gravissime e parlano di violenza sessuale aggravata, violenza privata e diffusione illecita di video sessualmente espliciti.
In manette ci finisce un 39enne romano che, sul luogo di lavoro, avrebbe costretto una ragazza a spogliarsi mentre veniva filmata con un cellulare ed a pulire la sua camera. Inoltre sempre il 39enne avrebbe molestato la donna in più occasioni. Fortunatamente le immagini in questioni sono state sequestrate dalle forze dell’ordine. Queste violenze si sarebbero verificate nel marzo 2018.
Nello stesso anno è stata anche chiusa la l’attività della struttura. Le forze dell’ordine, però, sono venute a conoscenza degli episodi di violenza solamente quattro anni dopo, incastrando l’uomo originario di Roma. A denunciare il tutto ci ha pensato una ex compagna dell’uomo, che una volta scoperti i video incriminati li avrebbe consegnati alla polizia. Adesso in tribunale il 39enne dovrà rispondere alle accuse di violenza sessuale aggravata, violenza privata e diffusione illecita di video sessualmente espliciti.
Il microonde in casa è utilissimo, ma non solo per scaldare i cibi. Ecco 4…
La piastra è comodissima per arrostire, tostare, perfino cuocere alcuni alimenti. Vuoi eliminare le incrostazioni…
Sei pronto per la bella stagione in arrivo? Se vuoi un’estate da favola scegli il…
Nelle scorse settimane ha avuto inizio l'avventura di Fiore Argento all'Isola dei Famosi e, da…
Scatta l’allarme dopo il suo utilizzo crescente. Attenzione alle recensioni false su Amazon: ora ci…
Se hai i capelli molto grassi, che si sporcano facilmente poco dopo il lavaggio, fai…