Ci sono dei segnali ben precisi che permettono di identificare un amore tossico, quando vedi questo devi subito chiudere il rapporto. Ci troviamo in prossimità della ricorrenza annuale dedicata agli innamorati. San Valentino è una celebrazione del vero amore e dei fidanzati che vogliono giurarsi amore eterno.
Tuttavia non basta certo qualche regalo, un viaggio o una cena romantica per costruire le basi di un rapporto sano. Le relazioni sono fatte di rispetto reciproco, stima nei confronti del partner, voglia di condividere e di fare parte della vita e del mondo dell’altra persona, senza mai prevaricare e imporre nulla.
Non bisogna pensare che un rapporto sano è solo quello in cui una coppia va d’amore e d’accordo in ogni istante. Soprattutto agli inizi ci sono scontri frequenti e i componenti della coppia devono trovare il giusto equilibrio, capire fin dove si possono spingere e dove invece devono modificarsi per fare stare bene il proprio compagno. Attenzione, però, a non scambiare dei comportamenti tossici per delle semplici liti. Esistono infatti dei segnali che indicano chiaramente che l’amore che stiamo vivendo non è sano e che la tossicità di quel rapporto potrebbe renderci infelici a lungo o peggio mettere in pericolo la nostra sicurezza.
Come riconoscere un amore tossico: i segnali da non sottovalutare
Questa tematica negli ultimi anni viene giustamente attenzionata dai media, al fine di sensibilizzare la popolazione sulla piaga della violenza di genere e dei femminicidi. Bisogna a tutti i costi eliminare i comportamenti che portano a simili fenomeni estremi (purtroppo ben più frequenti di quanto si possa pensare), educare al rispetto della donna e della partner che si dice di amare. Al contempo bisogna anche aiutare le donne a riconoscere quei segnali predittivi che svelano una natura violenta, ossessiva, narcisista e tossica.
Oggi però vogliamo parlare di quei segnali che indicano che il proprio o la propria partner non sono le persone giuste con cui intrecciare un rapporto. I comportamenti errati possono avvenire da ambo le parti e a soffrire possono essere entrambi i componenti di una coppia. Senza andare dunque agli estremi, parliamo di quei comportamenti che identificano una relazione come tossica.
I segnali da non sottovalutare
Un primo segnale può provenire dalla comunicazione: quando il nostro partner svaluta o invalida le nostre emozioni potrebbe essere una persona chiusa alla discussione ed estremamente narcisista.Un secondo segnale è la mania del controllo: quando il fidanzato/a tende a controllare il nostro telefono e a chiedere ossessivamente dove siamo e con chi siamo, potremmo essere di fronte ad una gelosia ossessiva. Fate attenzione alla manipolazione. Ci sono soggetti, infatti, che cercano in ogni modo di svalutare le nostre emozioni, sminuire le proprie colpe e persino modificare i ricordi al fine di avere ragione e controllo sul partner. Simili comportamenti possono condurre a stress post traumatico.
Isolamento: molte volte accettiamo compromessi per non generare tensioni, ma non bisogna mai accettare una persona che spinge affinché vengano tagliati tutti i legami che sono esterni alla relazione. Anche in questo caso c’è la possibilità che si tratti di una persona ossessivamente gelosa. Abusi: questi possono essere di vario genere. I più comuni sono ovviamente quelli fisici, ma ci sono comportamenti intimidatori anche solo verbali che portano uno dei soggetti ad assoggettarsi al partner. Le persone che hanno questo genere di comportamenti sono dei narcisisti e bisognerebbe starne alla larga.
