Chiunque, almeno una volta nella vita, si è trovato a vivere un amore più o meno tossico dal quale non riusciva a uscire. Ecco cosa si deve fare per tornare liberi
Non è mai facile instaurare relazioni positive e floride, per entrambe le persone. Sia che si tratti di amicizie che di amori, infatti, sono moltissimi i fattori che intervengono a definire ciò che poi la relazione va a significare per le persone in essa coinvolte. Capita frequentemente che una relazione nata non nel migliore dei modi vada inevitabilmente ed inesorabilmente a peggiorare sempre di più, creando un vortice negativo di dolore e sofferenza.
Si definisce “tossica” una relazione che, per una delle persone coinvolte o per tutte le persone che la vivono, diventa un elemento della propria vita di cui si è intossicati. Più nello specifico, identifica quelle relazioni in cui le persone non si sostengono a vicenda e, al contrario, cercano di abbattersi uno con l’altro: c’è quindi competizione, mancanza di rispetto e scarsi obiettivi comuni. Se vi siete accorti di star vivendo una situazione simile, ecco come potete uscirne.
Amore tossico: ecco la via per liberarsene
Per poter iniziare un percorso di liberazione dall’amore tossico è necessario saperlo riconoscere. Ci sono alcuni campanelli d’allarme, infatti, che devono far scattare il dubbio che ciò che si sta vivendo non sia sano: in primis, la mancanza di supporto e di stima. In secondo luogo, anche la comunicazione tossica basata su sarcasmo, frecciatine e ricatti deve far venire qualche dubbio, così come i comportamenti di controllo come il voler sapere dove si sta andando, con chi e soprattutto perché in modo ossessivo.
Per riuscire ad uscire da una relazione tossica è fondamentale riuscire a guardarla da un’altra prospettiva, facendosi per esempio aiutare da un amico o da un professionista. Riuscendo ad identificare ciò che viviamo come sbagliato, infatti, sarà più facile distaccarsene prima emotivamente e poi fisicamente. Fondamentale è quindi prendere decisioni precise e irremovibili, da comunicare al proprio partner con sicurezza e calma, in modo da trasmettergli la certezza che si sta provando.
Se si teme, però, una sua reazione negativa o eccessiva, è bene farlo in un luogo pubblico o farsi accompagnare da qualcuno. Un grande aiuto può inoltre derivare dalla terapia psicologica o psicoterapeutica, che può fornire nuovi strumenti d’analisi per leggere ciò che si è vissuto ma, soprattutto, per metabolizzarlo ed evitare che nel futuro succeda di nuovo.