Smettere di fumare può essere una vera missione impossibile, ma se assumi questa sostanza puoi farcela anche tu: la clamorosa scoperta degli scienziati.
Tutti noi conosciamo i danni connessi al fumo sia attivo che passivo. Problemi all’apparato respiratorio, al sistema cardiocircolatorio, invecchiamento della pelle e chi più ne ha più ne metta.
Ed è proprio per questo motivo che i fumatori dovrebbero smettere subito di fumare o, perlomeno, ridurre significativamente il numero di sigarette giornaliero. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi questa missione sembra diventare a dir poco impossibile. Sconfiggere questo vizio infatti può darci parecchio filo da torcere. Se, quindi, anche tu vuoi eliminare il problema una volta per tutte dovresti assumere questa sostanza.
Il consumo continuativo di tabacco sotto forma di sigarette, pipa, sigari e quant’altro, può causare una serie di gravi danni al nostro organismo. In particolare, una recente ricerca pubblicata su The Lancet Public Health ha dimostrato come il fumo sia associato a ben 56 malattie differenti tra cui cardiopatie, cancro, patologie del cervello, del fegato, del pancreas e degli occhi. Motivo per cui è quanto mai importante per i fumatori interrompere questa pessima abitudine il prima possibile per non trovarsi in futuro ad affrontare gravi problemi di salute. Purtroppo, però, non sempre smettere di fumare si rivela un’impresa facile. Sicuramente è possibile farlo da soli grazie alla propria volontà. In qualche caso, però, è necessario l’aiuto di uno specialista o di altre forme di supporto esterno, come terapie farmacologie che aiutano ad alleviare i sintomi dell’astinenza.
Per smettere di fumare, come abbiamo visto, ci si può avvalere anche di specialisti e terapie farmacologiche. Questo perché la nicotina tende ad alimentare un circuito di piacere difficile da interrompere, soprattutto laddove c’è una predisposizione genetica al fumo. Parlando proprio di farmaci, i ricercatori hanno recentemente scoperto che ce ne sarebbero alcuni normalmente usati per altri scopi che potrebbero aiutare a smettere di fumare. Sai già di che cosa stiamo parlando?
Ebbene, a quanto pare il destrometorfano, comunemente usato per trattare la tosse, sarebbe di fatto molto utile per dire addio al vizio del fumo. Oltre a questa sostanza potrebbe essere d’aiuto anche la galantamina, di norma usata contro l’Alzheimer. Una scoperta davvero clamorosa che potrebbe aprire nuovi scenari sull’argomento. Ad ogni modo, è bene ricordare che smettere di fumare comporta innumerevoli benefici per l’organismo anche nel breve periodo. Per esempio, rallenta il battito cardiaco e migliora la circolazione e l’attività polmonare, inoltre riduce il rischio di ictus ed infarto. Cosa aspetti a smettere?
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