I videogiochi d’epoca non sono solo un piacevole ricordo dell’infanzia, ce ne sono alcuni molto rari che oggi valgono una fortuna: ecco quali.
Se siete appassionati di videogiochi è possibile che abbiate conservato quelli che hanno fatto parte della vostra infanzia, ricordi preziosi di un periodo felice della vostra vita che magari tenete stipati in un armadio o in un garage perché non riuscite o non volete separarvene, ma che probabilmente non avete modo di giocare perché la consolle sulla quale giravano ormai non esiste più o comunque non è in vostro possesso. Per tutti questi casi di videogiochi iconici, l’industria oggi offre una serie di remake e riedizioni che possono essere comodamente giocate nelle consolle di nuova generazione. Nintendo ad esempio offre un catalogo ampio di tutti i titoli che hanno reso grandi le sue prime console con un servizio in abbonamento ad una cifra abbastanza modica.
Questo significa che potete disfarvi delle copie fisiche in vostro possesso? Assolutamente no, perché i videogiochi ormai sono diventati anche oggetti da collezione che in molti casi hanno un valore esiguo, ma che in altri invece possono valere una fortuna. Come in ogni altra tipologia di collezionismo, anche per quello videoludico ci sono delle caratteristiche che rendono il pezzo in vostro possesso più o meno pregiato. Sicuramente l’incedere del tempo ha una valenza sul costo, ma anche e soprattutto la sua diffusione sul mercato: meno copie sono state vendute del videogioco e maggiore è il prezzo sul mercato dei collezionisti.
Gli altri aspetti che incidono sul valore del videogame sono l’edizione – se siete in possesso di una tiratura limitata o una special edition – e lo stato di conservazione. Il solo disco ha infatti un valore minimo, ma se al contrario avete la confezione in perfette condizioni il discorso cambia, meglio ancora se siete in possesso di una copia che è ancora sigillata. I videogame che oggi hanno un valore degno di nota cominciano dall’epoca PS1, dunque dagli anni ’90.
Vecchi videogiochi? Se avete questi siete ricchi
Partiamo da quei giochi che possono farvi ottenere un piccolo guadagno. Vi ricordate di Klonoa, il classico di Namco? Se siete in possesso di una copia di Klonoa Beach Volleyball per PS1 compresa di confezione in ottime condizioni potreste guadagnare poco più di 100 euro. Mentre se foste tra i pochi a possedere una copia di Rule of Rose (PS2), gioco la cui vendita è stata bloccata dopo qualche mese per via dei contenuti sensibili al suo interno, il guadagno va dai 300 sino ai 900 euro (per una copia sigillata).
Come detto tra le caratteristiche fondamentali c’è la rarità, dunque i giochi più popolari e venduti, anche oggi non consentono di ottenere un guadagno esorbitante. Se siete appassionati Nintendo, ad esempio, e avete varie iterazioni delle saghe più popolari come Super Mario, Legend of Zelda, Donkey Kong e Pokemon, nella maggior parte dei casi il valore di questi titoli è addirittura inferiore ai 100 euro. Ma ci sono eccezioni a questa regola, una è Pokemon Giallo per Gameboy o Nintendo 3DS del 1998. Questo titolo è un’edizione speciale a tema Pikachu che è ricercatissima dai collezionisti e per una copia confezionata potreste ottenere 200 euro. Se invece siete in possesso di una copia ancora sigillata si sale addirittura a 3000 euro.
Rimanendo in ambito Nintendo c’è chi ha venduto una copia del primo The Legend of Zelda per Nes all’astronomica cifra di 860.000 dollari e chi invece ha venduto una copia di Super Mario 64 ad oltre un milione di dollari. In questo caso, però, i due videogame era in condizioni perfette, il che ha fatto lievitare il loro valore. Cifra, quella per questa copia di SuperMario, che probabilmente potreste eguagliare solo nel caso foste tra i pochi possessori di E.T., catastrofico videogame basato sull’omonimo film che è uscito per Atari 2600 e che ancora oggi viene ricordato come il più grande flop della storia videolufica.