In ogni cucina il forno elettrico non può mancare e può rivelarsi davvero utilissimo. E’ possibile comunque usarlo ed evitare salassi in bolletta.
In ogni cucina gli elettrodomestici svolgono un ruolo fondamentale e il forno elettrico rientra certamente tra questi. Si tratta infatti di un dispositivo fondamentale sia quando dobbiamo scaldare qualcosa (molti in questo caso preferiscono però quello a microonde, che permette di fare l’operazione in pochi minuti), sia quando dobbiamo cucinare qualcosa di prelibato, quali ad esempio le lasagne. Alcuni addirittura non riescono a fare a meno di rendere il pane più croccante, proprio per questo lo utilizzano con cadenza quotidiana.
Forno elettrico: impossibile farne a meno
In tempi come questi in cui l’energia elettrica ha raggiunto livelli davvero elevati diventa inevitabile cercare di usare con più parsimonia gli elettrodomestici. Non si deve pensare comunque che questa sia un’azione così impossibile o che comporti grandi sacrifici. A volte, infatti, basta solo qualche piccola accortezza in più al proprio comportamento quotidiano per raggiungere l’obiettivo.
Chi ad esempio ha una tariffa bioraria dovrebbe provvedere a utilizzarli soprattutto la sera o nel weekend, i momenti in cui la materia prima ha costi più bassi. In genere a scegliere questo tipo di proposta sono soprattutto le persone che stanno per diverse ore fuori casa per motivi di lavoro o che hanno momenti prestabiliti per compiere le varie operazioni.
Tra gli strumenti a cui è praticamente impossibile rinunciare c’è certamente il forno elettrico, utile per cucinare tantissimi piatti amati da tutta la famiglia, basti pensare a lasagne, patatine fritte e melanzane alla parmigiana, giusto per fare qualche esempio. Evitare un salasso in bolletta è comunque possibile.
Ridurre le spese è possibile
Rinunciare del tutto all’utilizzo del forno elettrico è certamente impossibile, ma non lo è fare qualcosa di tangibile per ridurre le spese in bolletta.
Il primo passo che si può compiere riguarda il sistema prescelto quando si cucina. In genere, infatti, è bene prediligere la modalità ventilata, che consente un risparmio fino al 30% rispetto a quella prevista dal forno statico. Puntare sulla “cottura intelligente” può essere utile: l’ideale sarebbe infatti cuocere più cibi contemporaneamente in modo tale da tenerlo acceso per meno tempo.
Come detto, è altrettanto determinante il momento in cui si deciderà di usare il forno. E’ bene scegliere i momenti della giornata in cui la tariffa energetica è più bassa. Non si dovrebbe inoltre aprire frequentemente lo sportello se si vuole evitare di disperdere il calore.
C’è poi un altro elemento da verificare, che prescinde dal comportamento. Ognuno di noi dovrebbe controllare la classe energetica del dispositivo: dal 1° marzo 2021, secondo quanto stabilito dall’Unione Europea questa è indicata con una scala di valutazione che va dalla G, per indicare consumi più elevati, fino alla A+++, per i consumi minori. A questo si affianca una scala cromatica di colori dal rosso al verde, e da un QrCode che ci permette di approfondire le indicazioni sui consumi. In genere, investire su un apparecchio recente porta a spendere subito, ma garantirà un risparmio sul lungo periodo in bolletta.