Un intero paese è stato colpito da una malattia rarissima, e pare non ci siano rimedi. Ecco di cosa si tratta.
Sono moltissime le malattie che ogni anno colpiscono in forma endemica molte popolazioni nel mondo. Una di quelle più misteriose è senz’altro quella che ha colpito un piccolo paese su cui solo oggi gli scienziati avrebbero fatto luce.
Questa temibile malattia si chiama “malattia del sonno”, e ha colpito il villaggio di Kalachi, in Kazakistan. A causa di questa patologia molte persone hanno iniziato a crollare addormentati ovunque: per strada, nei negozi, a lavoro. E alcune volte il risveglio avveniva solo dopo diversi giorni. A questa prima ondata della malattia ne sono seguite altre, ma il governo kazako non è mai riuscito a capire di cosa si trattasse e cosa fare a riguardo.
La “malattia del sonno”
Il fatto è accaduto nel 2013, ma solo oggi gli scienziati pare abbiano trovato la causa di questo flagello incomprensibile. A causare gli improvvisi svenimenti sarebbe il monossido di carbonio rilasciato nell’aria da una miniera di uranio situata nella immediate vicinanze del villaggio, che fu chiusa dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
Il monossido di carbonio è un gas tossico, che impedisce il corretto flusso di ossigeno al cervello provocando perdite di conoscenza (e nei casi più gravi anche alla morte). Si tratta chiaramente di una scoperta incredibile, soprattutto perché prima di essa si era pensato a cause del tutto differenti.
Nel corso degli ultimi due anni gli scienziati avevano escluso un’origine batterica o parassitica della malattia, ma alcuni avevano addirittura pensato a una psicosi collettiva e alle solite teorie cospiratorie che in casi come questo vengono a galla facilmente.
Se molti hanno accolto la spiegazione con grande sollievo, altri si sono invece dichiarati scettici a riguardo. Intervistato dalla rivista Wired, lo pneumologo Claude Piantadosi del Duke University Medical Center ha fatto presente che il monossido di carbonio viene prodotto solo con la combustione, e quindi bisognerebbe approfondire il discorso, dal momento che si tratta di una miniera inattiva. Secondo Piantadosi si dovrebbe verificare la presenza di eventi geologici o chimici particolari che potrebbero originare questo fenomeno.
Per chiarire una volta per tutte se sia proprio il monossido di carbonio nell’aria a causare gli svenimenti, il governo ha deciso di far evacuare il piccolo paese. Un’operazione senz’altro non così difficile, dal momento che nel piccolo paese vivevano circa 700 abitanti. Il governo è riuscito al momento a evacuare e 223 famiglie del villaggio, ma alcuni residenti si sono rifiutati di abbandonare le loro case.
