Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture alla ricerca di personale: numerose le città italiane interessate dalle assunzioni
I temi economici sono stati tra i più spinosi a livello politico alla fine del 2022. Del resto, la situazione finanziaria mondiale desta non poche preoccupazioni e impone scelte politiche e aziendali di un certo tipo. L’inflazione galoppa, salgono i prezzi di ogni bene e servizio e i salari non bastano più. Da più parti si chiede un massiccio piano di assunzioni. E, forse, almeno in un ambito, qualcosa si muove. In arrivo, infatti, circa 1.500 nuovi posti di lavoro.
Da più parti, si diceva, si invoca un piano di assunzioni. Ma anche un rinnovo dei contratti nazionali che non si fermi all’inflazione Ipca, ovvero l’indice dei prezzi al consumo armonizzato. Lo chiedono i sindacati, lo chiedono le associazioni di categoria, che invocano al Governo di rendere stabili i troppi precari, dalla Sanità alla scuola e ai servizi, e creare nuova occupazione con assunzioni a tempo indeterminato.
E sul punto, finalmente, qualcosa sembra muoversi. E’ proprio di queste ore la notizia che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stia programmando nuove assunzioni per garantire la sicurezza delle stazioni e dei treni. Tutto quello che c’è da sapere per trovare un posto pubblico a tempo indeterminato.
Il piano di assunzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il bando prevede l’assunzione nel triennio 2023-2025 ed è alla ricerca di 1.500 addetti alla sicurezza che dovranno quindi tutelare viaggiatori e lavoratori. Si tratta, in particolare, di personale che dovrebbe essere a supporto delle forze dell’ordine nelle stazioni ferroviarie e sui treni. Per questo, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, è in costante contatto con Ferrovie dello Stato.
Nelle ultime settimane, infatti, si sono accesi i riflettori sulla sicurezza nelle e attorno alle stazioni ferroviarie. Soprattutto per quanto concerne le grandi città. La situazione a Milano e Roma, in particolare, desta particolare preoccupazione. Aggressioni, taccheggi e una situazione di insicurezza costante. Anche a causa del bivacco che, ultimamente, è in grande crescita attorno alle stazioni.
Per questo, quindi, si sta pensando a supportare le forze dell’ordine che presidiano le aree, ma spesso sono in numero non adeguato per tenere sotto controllo la situazione. Nel dettaglio, il Ministero dei Trasporti vuole coprire i 1.500 posti tra il 2023 al 2025 con oltre 300 inserimenti lavorativo per ogni annualità.
Con queste assunzioni, quindi, si dedicherà maggiore attenzione alle stazioni più “calde”, come quelle di Milano, Roma e Napoli. Ma il piano dovrebbe comunque riguardare anche stazioni come quelle di Torino, Genova, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona, Bari, Reggio Calabria e Palermo. Ovviamente, tutto ciò avverrà tramite concorsi pubblici, di cui non esiteremo a notiziarvi quando saranno banditi.