Ognuno di noi può essersi sentito stanco, a volte anche per un lungo periodo. Se questo capita, però, sarebbe bene non sottovalutare il problema e rivolgersi a un medico.
La vita di molti di noi è particolarmente frenetica, specialmente se ci si deve dividere tra lavoro e famiglia, proprio per questo il tempo libero è davvero poco. Anche solo pensare di ritagliarsi qualche ora per una cena in compagnia può apparire spesso difficile.
Molti sanno quanta fatica possa comportare, per questo non possono che arrivare a sera e dire: “Sono stanco, non ce la faccio più”. Se questo accade troppo spesso, però, si dovrebbe provare a capire se c’è una ragione ben precisa per cui questo accade.
Ti senti sempre stanco? Le cause possono essere tante
E’ capitato a molti non solo di arrivare a sera stanco, ma anche di sentirsi tale sin dalla mattina appena svegli. Se la situazione diventa ripetuta nel tempo sarebbe un errore pensare che sia normale, ma anzi si dovrebbe provare ad analizzare i propri comportamenti quotidiani per capire se questo sia legato a una causa particolare. Se si sta lavorando più del dovuto, ad esempio, è più che naturale essere fiacchi, ma se i propri ritmi quotidiani non sono cambiati la motivazione potrebbe essere ben diversa.
Anzi, i medici definiscono questa situazione come “stanchezza cronaca”, problema più diffuso diffuso di quanto si possa pensare, specialmente in una società come la nostra in cui siamo sottoposti a pressioni di ogni tipo. Il sintomo non dovrebbe mai essere sottovalutato, specialmente se compare quando non c’è stato alcun cambiamento nelle ore di sonno giornaliere.
Un colloquio con il proprio medico di fiducia, che conosce anche altri nostri problemi pregressi, potrebbe essere ideale perché ci permette di capire se sia necessario sottoporsi a esami specifici.
Un problema da non sottovalutare
Al momento possono essere diverse le cause che possono portare qualcuno a sentirsi stanco, anche in modo cronico. Le certezze della medicina in questo ambito sembrano essere ancora poche.
Spesso questo può essere legato all’ipotiroidismo, che in genere però si associa anche ad altri sintomi, tra cui la secchezza della pelle, gonfiore al volto e alle palpebre, voce rauca, costipazione ed eccessiva sensibilità al freddo.
Un’altra possibile motivazione può essere legata a un’alterazione del cortisolo, conosciuto anche come “ormone dello stress” che, come si può immaginare, si verifica nei periodi in cui ci sentiamo particolarmente sotto pressione. Spesso in questi casi è evidente anche la debolezza muscolare.
Tra le altre possibili ragioni che potrebbero essere prese in considerazione ci sono anche il diabete o il long Covid, ovvero quei casi di persone che hanno ormai superato il Covid, ma che faticatno a ritornare allo stato di forma di un tempo.
Chi pensa che una possibile soluzione per la stanchezza cronica possa essere il riposo, però, si sbaglia. Anzi, si dovrebbe adottare proprio il metodo contrario, ovvero incentivare l’attività fisica con qualche camminata o praticando il nuoto. Se possibile, anche affiancare un percorso di psicoterapia, che può aiutare a guardare dentro se stesso, non sarebbe per niente un male.