In base alle sue dichiarazioni più recenti, il Governo sembrerebbe intenzionato a sostituire lo Spid con la Cie, ovvero la Carta di Identità Elettronica.
Lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è il sistema unico dedicato all’accesso online ai servizi della pubblica amministrazione. Introdotto nel 2016, rischierebbe di essere sostituito dalla Cie (Carta di Identità Elettronica). Il sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha parlato della volontà del Governo Meloni di procedere con il trasferimento delle identità digitali da Spid a Cie e di ottimizzare e velocizzare il passaggio nei prossimi mesi.
Il sistema della Cie non si discosta di molto da quello dello Spid. Ci sono però delle differenze importanti che hanno portato il Governo ad esprimere una preferenza verso la Cie, ossia la versione moderna della tradizionale carta d’identità cartacea. La tessera viene utilizzata per accertare, appunto, l’identità del suo possessore.
Le differenze tra Cie e Spid
Uno dei principali elementi di distinzione tra Spid e Cie è la natura delle due tipologie di sistemi. Il primo è immateriale: ciò significa che, lo Spid, si lega esclusivamente alle credenziali degli utenti (email e password). La Cie, invece, è una tessera tangibile con installato al suo interno un microchip contenente numerose informazioni (tra cui le impronte digitali).
Per ottenere lo Spid è possibile rivolgersi a diversi Identity Provider, mentre per la Cie è necessario recarsi presso il proprio Comune di residenza. Ma la differenza più importante sta nel livello di sicurezza che caratterizza i due sistemi. Ogni tipologia di identità digitale deve essere contraddistinta da una soglia di sicurezza che viene riconosciuta dall’Unione Europea.
Nel caso dello Spid, la soglia è di primo e secondo livello. Può arrivare al terzo solamente in determinate situazioni. La Cie fornisce una maggiore sicurezza: il sistema sfrutta sempre il terzo livello, nel rispetto degli standard europei destinati ad entrare in vigore nel 2025. Infatti per utilizzare la Carta di Identità Elettronica è necessario avere Pin, Puk e un apposito lettore per poter collegare i dispositivi.
Quanto costa l’attivazione della Cie
Questo è il motivo per cui il Governo vorrebbe procedere con uno spostamento delle identità digitali e dare la priorità alla Cie, più sicura rispetto allo Spid. Il destino di quest’ultimo – utilizzato da oltre 33 milioni di italiani – è alquanto incerto. In conclusine, l’ultima differenza tra i due sistemi è relativa al loro costo di attivazione.
Lo Spid può essere attivato presso diverse sedi, come spiegato precedentemente, ognuna delle quali ha una tariffa diversa. In tabaccheria, per esempio, il prezzo si aggira intorno ai 7,99/8,99 euro. La Cie ha un costo di attivazione unico, pari a 16,79 euro.
