Arrivano nuovi divieti di circolazione: occhio a rispettarli perché rischi grosso

Un divieto di circolazione è uno dei provvedimenti più duri che si possa subire proprio perché costringe chi è al volante a modificare i propri piani. E dal nuovo anno appena iniziato sono tanti quelli che hanno dovuto farlo.

Chi è abituato a spostarsi in auto sa bene come sia fondamentale avere i riflessi pronti per evitare distrazioni, che possono comportare non solo un incidente, ma anche sanzioni che possono rivelarsi pesanti da sostenere. È inoltre importante essere sempre aggiornati sulle norme che periodicamente vengono introdotte nel Codice della Strada, volte soprattutto ad aumentare il livello di sicurezza per tutti. La situazione si fa decisamente dura, però, quando si ha a che fare con un divieto di circolazione.

Divieto di circolazione- Crmag.it
Divieto di circolazione- Crmag.it

Divieto di circolazione: tempi duri per chi viaggia

Negli ultimi tempi sono molte le amministrazioni che si stanno muovendo introducendo un divieto di circolazione per alcune determinate categorie di veicoli. In un primo momento, fino a 15-20 anni fa, si optava per le targhe alterne, in modo tale da ridurre il numero di vetture che potevano spostarsi, ma era un periodo in cui lei auto finivano ancora per influire sull’ambiente circostante.

Ora che invece i nuovi modelli sono caratterizzati da basse o zero emissioni si è deciso di fare un passo in più. L’obiettivo che si vuole raggiungere è infatti quello di svecchiare il parco auto (in Italia è uno dei più vecchi d’Europa) e privilegiare quindi che ha un mezzo moderno e sostenibile.

La situazione non è però semplice per tutti, come accaduto ad esempio recentemente a Milano, dove ci sono cittadini che si sono ritrovati impossibilitati ad accedere ad Area B, una delle zone più trafficate della città. Pensare di poter cambiare la propria macchina, però, per molti di loro è quasi impossibile, specialmente in un periodo difficile sul piano economico come quello che stiamo vivendo attualmente.

I piani cambiano per molti

A partire dal nuovo anno sono però diverse le categorie di veicoli chiamate a osservare un divieto di circolazione sulla base di un decreto emanato dal governo, che obbliga alcuni a modificare i propri piani.

Alcune categorie di veicoli non potranno circolare liberamente – Foto | Canva

Il provvedimento riguarda i mezzi per il trasporto di cose aventi massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, i veicoli che trasportano merci pericolose e i mezzi per il trasporto eccezionale, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 7 del Codice della Strada. Chi li guida, però, può almeno parzialmente tirare un sospiro di sollievo: non si tratta, infatti, di un divieto assoluto, ma che riguarda alcuni momenti particolari. Inevitabilmente, trattandosi di mezzi cje si spostano soprattutto per motivi di lavoro il disagio potrebbe essere rilevante per molti.

L’impossibilità di muoversi sarà valida nei giorni festivi, oltre che nei giorni feriali dalle 7 alle 22. Ci sono comunque alcune categorie di veicoli che possono godere di un’esenzione dalla norma: è il caso di forze armate, forze di polizia, capitanerie di porto, vigili del fuoco, Protezione Civile, Regioni e Croce Rossa.

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