Spesa e bollette hanno raggiunto costi più elevati, al punto tale da mettere in ginocchio tante famiglie. Ora però c’è uno strumento salvavita per molti.
Il numero di italiani che sono in difficoltà economica ormai da mesi è ormai sempre più elevato. Gli aumenti hanno infatti riguardato un po’ tutti i settori, dai prodotti che finiscono sulla nostra tavola a luce e gas, ma senza dimenticare i carburanti. Anzi, in quest’ultimo caso la situazione si è ulteriormente aggravata dall’inizio del 2023, periodo che è coinciso con la cancellazione del taglio alle accise. Molti non possono che constatare come spese e bollette abbiano raggiunto livelli difficili da sostenere.
Spesa e bollette: i costi sono da capogiro
L’aumento dell’inflazione, che prosegue ininterrottamente ormai da mesi, ha contribuito a mettere in ginocchio tantissimi nostri connazionali. Sono in tanti a essere preoccupati per quello che li attende, in modo particolare se devono sostenere spese per un mutuo o l’affitto e se hanno un contratto lavorativo a termine.
Sottovalutare questo problema sarebbe però un errore. E’ proprio per questo che in tanti si augurano che possa esserci al più presto un intervento tempestivo da parte del governo, nonostante si sia insediato solo da poche settimane.
A sentirsi in ginocchio sono soprattutto le persone che percepiscono la pensione minima, che non permette certamente di arrivare a cuor leggero alla fine del mese. Il quadro attuale è quindi tutt’altro che positivo, a pesare sono soprattutto spesa e bollette, soprattutto perché molti dei prodotti che mangiano hanno raggiunto costi che fino a qualche tempo fa sembravano impensabili.
Ora puoi tirare un sospiro di sollievo
La platea dei beficiari del reddito di cittadinanza è stata ora ridotta, ma per le famiglie in difficoltà con il pagamento di spese e bollette è ora possibile usufruire della Carta Acquisti, che consente di ricevere un conributo fino a 40 euro al mese (80 euro ogni due mesi).
Questa è stata pensata per i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e per genitori di bambini di età inferiore ai tre anni. L’importo potrà essere utilizzato per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle fatture di luce e gas.
Nel caso delle persone con oltre 65 anni è necessario essere in possesso di alcuni specifici requisiti.
- ISEE in corso di validità inferiore a 7.640,18 euro;
- avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.640,18 euro all’anno o di importo inferiore a 10.186,91 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni.
Nel caso di genitori con bambini di età inferiore ai tre anni è invece indispensabile:
- essere titolare di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla stessa soglia una volta convertito in euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE;
- avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a 7.640,18 euro.
Chi ne ha diritto ed è interessato può accedere al sito del MEF e scaricare il modulo apposito sulla sezione dedicata nel sito del MEF. Una volta compilato, il documento può essere consegnato presso l’ufficio postale più vicino. Nel momento in cui sarà accettata la domanda, gli aventi diritto riceveranno una tessera che potrà essere utilizzata presso negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, oltre che per saldare le bollette di luce e gas negli uffici postali, usufruendo della tariffa elettrica agevolata.