Chi scopre di avere un tumore può sentirsi più tranquillo grazie ai progressi fatti dalla medicina, che permettono di dare un barlume di speranza a chi riceve una diagnosi infausta. L’ultima novità potrà essere ancora più determinante.
L’a ricerca scientifica sta facendo passi da gigante e ha contribuito a dare speranza a chi scopre di avere un tumore di poter sperare di arrivare a una guarigione. Questo non sempre comporta di evitare cure anche piuttosto pesanti, quali chemioterapia e radioterapia, ma sapere avere un esito positivo permette a molti pazienti di non essere pessimisti sul proprio futuro.
Se si vogliono però davvero aumentare le proprie possibilità di superare la malattia, è fondamentale comunque la prevenzione, lo strumento ideale per arrivare a una diagnosi quando il cancro è solo agli inizi.
Il tumore ora può essere guaribile
Scoprire di avere un tumore non può che mettere paura anche ai più coraggiosi, pur sapendo di come questo tipo di malattia, soprattutto se colpisce alcuni organi del nostro corpo, possa portare alla guarigione. In situazioni come questa è fondamentale poter contare su un medico che possa ispirare fiducia nel paziente e indicare quale sia il percorso migliore da seguire.
Altrettanto importante può essere ovviamente il supporto che può arrivare da familiari e amici, che possono incoraggiare il paziente nei momenti più difficili. In tanti, soprattutto le donne, non possono che essere terrorizzati all’idea di doversi sottoporre alla chemioterapia, soprattutto perché questa nella maggior parte dei casi comporta la perdita dei capelli, per molte ritenuto un elemento che dà femminilità.
Fare controlli periodici (nel caso delle appartenenti al sesso femminile sono indispensabili la mammografia e una visita ginecologica annuale) è davvero fondamentale. Solo in questo modo è possibile individuare precocemente un problema e adottare così una strategia mirata per provare a debellarlo.
Un nuovo metodo rivoluzionario
La tecnologia fa ormai parte della nostra quotidianità e ha permesso di semplificare molte azioni che compiamo normalmente. Tra i settori che ne possono beneficiare in positivo c’è anche la medicina: la ricerca sul cancro si sta infatti avvantaggiando della realtà virtuale, grazie a cui è possibile studiare meglio ogni tumore e capire meglio quali siano le modalità con cui questo si può sviluppare.
Questa è l’idea alla base del lavoro prestato da designer e ricercatori, che hanno iniziato a lavorare in sinergia presso l’Università di Cambridge. Secondo quanto emerso, il team è riuscito a trasformare i dati presenti su un foglio di calcolo in immagini tridimensionali delle cellule tumorali, che possono essere così osservate in maniera dettagliata. Si ha così modo di vedere in modo dettagliato dove sia presente la malattia, le dimensioni e i possibili sviluppi.
L’immagine che sarà visualizzata sarà a colori, in modo tale da distinguere i tipi di tessuto presenti nell’area oggetto di indagine. Il vantaggio sarà duplice, non solo per il paziente, ma anche per i medici che lo hanno in cura, che sapranno quindi meglio come agire per risolvere il problema. Il visore della realtà virtuale porterà così ad avere un’idea più precisa della gravità delle cellule colpite dal tumore, cosa che non può essere permessa attraverso strumenti quali radiografia o TAC, che sono state utilizzate finora.