Pensioni, nel 2023 si potrà andare da giovanissimi: ecco il calcolo da fare

Dalle modifiche al Reddito di cittadinanza, fino alle molte novità sulle pensioni. Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio approvata al Senato

Il tema delle pensioni è stato tra i punti maggiormente discussi nell’ambito della Legge di Bilancio che la maggioranza di governo, di centrodestra, è riuscita ad approvare al Senato proprio al limite. Facciamo un po’ di chiarezza su un tema che interessa tante persone. Forse non sapete che potete andare in pensione da giovanissimi. Ecco come.

Andare in pensione prima- Crmag.it
Andare in pensione prima- Crmag.it

Dalle modifiche al Reddito di cittadinanza, fino alle molte novità sulle pensioni. Sono diversi gli emendamenti alla manovra approvati durante l’esame alla Camera alla voce ‘Lavoro e imprese’.  Con gli emendamenti approvati, infatti, cambiano le percentuali di indicizzazioni delle pensioni, aumentando – seppure di poco – quelle più basse, mentre vengono riviste al ribasso quelle più alte.

Nello specifico passa all’85%, dall’80%, la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte la minima; scende dal 53% (rispetto al 55%) la rivalutazione delle pensione tra 5 e 6 volte la minima; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo

Del resto, l’Italia – lo si è detto più volte anche in questi anni di pandemia – è un Paese dall’età anagrafica molto alta. Pensate che, anche se di sole 205 mila unità, a livello nazionale il numero delle pensioni erogate agli italiani (pari a 22 milioni e 759 mila assegni) ha superato la platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi (22 milioni 554 mila addetti). Lo indica l’Ufficio studi della Cgia che precisa che i dati sono riferiti al 1° gennaio 2022.

Ovviamente, la situazione varia da area ad area del Paese. La situazione più ”squilibrata”, rileva la Cgia, si verifica nel Mezzogiorno. Se nel Centro-Nord – con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche – i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto: queste ultime, infatti, superano i primi di un milione e 244 mila unità. sta caratterizzando il nostro Paese.

Come andare in pensione a 62 anni

Nel 2023, dunque, si potrà andare in pensione addirittura a 62 anni. Un’età adatta per godersi una seconda giovinezza. Il pacchetto pensioni della legge di Bilancio infatti ha introdotto una nuova misura che ha nei 62 anni di età la soglia utile come anagrafe. Ecco quali sono i criteri per usufruire di questa possibilità.

La misura si chiama quota 103. I nati fino al 1961 che completano pure i 41 anni di versamenti contributivi possono quindi andare in pensione nel 2023, grazie al raggiungimento di 62 anni di età e allo stesso tempo quello dei 41 anni di contribuzione previdenziale versata. Ovviamente, si può ancora godere della pensione anticipata ordinaria. Ma servono 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Pensioni (Ansa) 31.12.2022 crmag 2
Pensioni (Ansa)

Attenzione, infine, al calcolo col sistema misto. Se i contributi versati prima del 1996 sono pari o superiori a 18 anni, la pensione sarà calcolata con il metodo retributivo fino al 2012. In caso contrario, il metodo retributivo varrà solo fino ai contributi antecedenti il 1° gennaio 1996. Servono comunque 41 anni di contributi versati, almeno 35 anni di contribuzione effettiva.

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