A partire dall’anno prossimo ci saranno degli aumenti ai prezzi degli abbonamenti. Fortunatamente, per i clienti che non intendono pagare di più esiste la possibilità di recedere dall’offerta.
Le piattaforme dedicate allo streaming si sono fatte strada diventando un punto di riferimento nella quotidianità di tantissime persone. Netflix ha fatto da apripista, affermandosi come il servizio più utilizzato al mondo. Ma col passare degli anni sono subentrate altre piattaforme, diventate sempre più popolari, tra le quali spicca sicuramente Prime Video.
Il servizio di streaming collegato ad Amazon, il sito di e-commerce più grande di tutti i tempi, è ormai una delle piattaforme più usate (insieme alla sopracitata Netflix e servizi come Disney+ e Paramount+). Lanciato nel 2006 con il nome Amazon Unbox, a distanza di dieci anni si è diffuso in più di 200 paesi – compresa l’Italia.
Prime Video e TIMVision, il rincaro dell’abbonamento
Dal 2017 Prime Video si dedica anche alla produzione di contenuti originali con gli Amazon Studios. La piattaforma offre un’ampia scelta tra serie tv, film, documentari ed eventi sportivi. In Italia, il servizio è stato lanciato nel 2011 con un prezzo iniziale di 9,99 euro annuali.
Negli anni la piattaforma ha conquistato sempre più clienti e la sua utenza è aumentata notevolmente, andando di pari passo con l’aumento del costo dell’abbonamento. Nel 2018 Prime Video costava 36 euro all’anno, mentre negli scorsi mesi il prezzo è salito a 49,99 euro annuali (o 4,99 euro mensili).
Diversi clienti, per risparmiare sugli abbonamenti, sono ricorsi a TIMVision. Si tratta di un servizio di streaming on demand made in Italy, lanciato nel 2009 con il nome Cubovision. La piattaforma si contraddistingue dalle altre per la necessità di collegarsi ad un decoder. Oggi è sotto la gestione di Telecom Italia e, dal 2018, ha dato il via alla produzione di contenuti originali.
TIMVision permette di integrare l’offerta ad altri abbonamenti, con interessanti vantaggi. Tra questi troviamo Amazon che è possibile ottenere per 3,99 euro al mese (anziché 4,99 dell’abbonamento tradizionale). A partire dall’anno prossimo, però, anche i prezzi di TIMVision aumenteranno conformandosi a quelli di Amazon.
Come recedere dal servizio
Come spiegato da TIM, l’aumento del costo mensile è dovuto ad una “modifica contrattuale effettuata da Amazon”, che punta ad innalzare gli abbonamenti. I clienti di TIMVision, quindi, a partire dall’anno prossimo dovranno pagare il rincaro di Prime Video. Per chi non fosse intenzionato a farlo, esiste la possibilità di recedere dal servizio.
Gli utenti potranno visitare l’area clienti MyTIM, dove troveranno le informazioni necessarie. Potranno annullare il loro abbonamento contattando il servizio clienti (il numero è 187) o scrivendo alla Casella Postale 111-00054 Fiumicino (Roma) tramite PEC, con una fotocopia della carta d’identità in allegato. In alternativa, è possibile rivolgersi direttamente ad un negozio TIM.
