Poste italiane continua a destare entusiasmo con le proprie iniziative, questa volta tocca ai giovani: ecco quale carta ha lanciato
A settembre di quest’anno Postepay ha compiuto 160 anni, un grande traguardo per questa realtà che col tempo ha riscosso davvero molti successi grazie alla sua evoluzione.
Se prima il suo scopo si limitava a quello di recapitare posta, adesso invece ha delle funzioni che fungono da banca, quindi permette di creare un conto, fare piccoli finanziamenti e avere una propria carta con la quale pagare.
Poste Italiane permette di avere una Postepay, ovvero una prepagata per fare acquisti, questa col tempo si evoluta in Postepay evolution che ha anche un Iban, quindi permette di fare e ricevere bonifici. Ma non finisce qui, perché Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti diverse prepagate, oltre a quella evolution.
C’è infatti quella young, quella virtual per gli imprenditori. PostePay Evolution business con un plafond più alto e servizi tipici per le aziende. Postepay digital pensata dalle aziende ai loro clienti, Postepay corporate con una gestione amministrativa semplificata. Abbiamo infine quella green che ha destato entusiasmo nei giovani ma ha anche dei limiti. Scopriamo di cosa si tratta.
La nuova carta Poste Pay che fa impazzire i giovani
Si tratta di una prepagata destinata ai giovani, o meglio i minorenni dai 10 ai 17 anni. In questo modo questi possono gestire i propri soldi in totale sicurezza e anche in modo ecologico (appunto “green” perché ha l’82% di materiale organico). Per poterla richiedere basterà che i genitori si presentino in posta anche senza il figlio interessato e la richiedano al prezzo di 5 euro.
Con questa PostePay si potranno fare acquisti online o in negozi fisici. Inoltre con questa carta si possono dividere le spese con gli amici e anche acquistare i biglietti per i mezzi di trasporto.
Tutti i limiti che ha la PostePay green
Dal momento che si tratta di una PostePay destinata ai minori, sia i pagamenti che i prelievi sono bassi. Con il Pos si può pagare fino a 150 euro. All’ATM invece, si possono prelevare circa 100 euro. Per le operazioni P2P, invece massimo 200 euro e 1000 euro per il plafond.
Per ricaricare la carta, ci si può recare agli sportelli automatici Atm Postamat con la propria Poste pay che aderisca ai circuiti Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro. La ricarica può essere fatta anche automaticamente a cadenza prestabilita oppure quando l’importo sulla carta scende al di sotto di un determinato valore.