Spesso, quando si utilizza la candeggina, si rischia solamente di rovinare il bucato anziché smacchiarlo. Con questi ingredienti – che ognuno di noi ha in casa propria – potrete lavare i vostri capi senza il pericolo di danneggiarli.
Da quando è stata inventata la lavatrice ha sicuramente facilitato le faccende domestiche, anche se utilizzarla non è sempre così semplice. Bisogna prestare attenzione ai capi che vengono infilati, dividendoli in base al loro colore, e non ci si può certamente permettere di inserire ciò che si vuole in modo casuale.
In particolare quando vogliamo lavare i vestiti bianchi che col passare del tempo si sono ingialliti dobbiamo prendere diversi fattori in considerazione. È necessario scegliere il programma adeguato e controllare la temperatura a cui lavare i capi. Inoltre, la maggior parte delle persone utilizza la candeggina per smacchiare i propri vestiti, nonostante il pericolo di danneggiarli. Il bucato, soprattutto se bianco, è delicato e rischia di perdere il suo candore.
Le proprietà dell’aceto bianco
Ricorrere alla candeggina (prestando attenzione alla quantità utilizzata) non è l’unica soluzione per smacchiare i vestiti bianchi. I capi più “vissuti”, che si sono ingialliti dopo essere stati usati più volte, sono quelli più a rischio. Per ridurre il pericolo di danneggiarli, è possibile usare alcuni ingredienti naturali, che ognuno di noi conserva nel proprio frigorifero e in dispensa. Queste alternative alla candeggina erano molto popolari in passato: i nostri nonni, infatti, non utilizzavano sempre la lavatrice.
Una delle alternative più note è l’aceto bianco. In grado di neutralizzare batteri e cattivi odori, riesce anche a sbiancare i vestiti. Provate a versarne 150 ml in un litro di acqua, per poi lasciare i vestiti in ammollo per almeno un’ora. Se si tratta di capi particolarmente ingialliti, potete aggiungere sapone per piatti biologico. Successivamente lavate tutto con l’acqua.
Le altre alternative alla candeggina
L’aceto non è l’unico rimedio. Anche il latte freddo può essere d’aiuto, soprattutto per lavare tende, tovaglie e lenzuola macchiate e renderle morbide e candide. Riempite una bacinella di latte appena tirato fuori dal frigo, lasciate tutto in ammollo per circa mezz’ora. A questo punto potrete mettere i capi in lavatrice.
L’acqua frizzante può essere usata per eliminare le macchie di vino sui vestiti. Prima di infilarli in lavatrice, strofinate per bene la macchia. Anche il succo di limone è una soluzione contro le macchie: imbevete un panno e usatelo per strofinare il capo macchiato. Infine mettetelo in lavatrice.