Natale è il periodo ideale per fare e ricevere regali, ma le sorprese poco piacevoli potrebbero non mancare, quindi massima attenzione!
Si pensa spesso che Natale sia una festa amata solo dai bambini, ma questo è vero solo in parte. I più piccoli vivono appieno l’atmosfera in attesa di poter scoprire quali sono i regali che troveranno sotto l’albero, ma è certamente bello un po’ a tutte le età avere qualcuno che pensa a noi e che ci ha preparato una sorpresa. Non tutte però possono essere così piacevoli.
Avere qualcuno che tiene a noi e che vuole dimostrarcelo con un regalo non può che essere bellissimo, specialmente se abbiamo la capacità di resistere e non chiedere alcun indizio sulla sorpresa fino a che non si scarterà il pacco. E’ per questo che anche gli adulti amano mettere i doni sotto l’albero in attesa di scartarli il giorno di Natale.
Anzi, nei giorni che precedono la festa si prova a lasciarsi andare all’immaginazione e a cercare di capire di cosa potrebbe trattarsi. In tutti i casi sarebbe bene però ricordare che un regalo, come tale, dovrebbe essere sempre apprezzato, proprio perché rappresenta un gesto di affetto che qualcuno ci ha fatto.
Si deve però distinguere tra la delusione che si può provare per qualcosa di poco gradito e i problemi che possono esserci se si è vittime di una truffa. Una situazione come questa è infatti più diffusa di quanto si possa pensare.
Negli ultimi giorni sono in tanti ad avere segnalato di avere ricevuto una email “sospetta”, che sin da subito non può che mettere in allarme. Si tratta di quella che viene definita “truffa del pacco in giacenza”, in cui si legge che la consegna di un pacco è “bloccata”. Se si desidera sbloccarla non resta che inserire i propri dati personali cliccando sul link.
Seguire le istruzioni anche per i più accorti è inevitabile, visto che l’indirizzo appare affidabile e c’è una grafica che ricorda qualche azienda di logistica famosa. Se poi si è effettuato realmente un ordine in un sito di shopping online (ora che Natale è vicino si tratta di una situazione frequente), il gioco è praticamente fatto. E’ infatti più che naturale pensare che il mittente sia reale, anche se in realtà non è così. Basta infatti un clic affinché i dati personali possano essere rubati.
Cosa si dovrebbe fare quindi per difendersi? E’ innanzitutto fondamentale non cliccare mai sul link presenti se non si ha l’assoluta certezza che sia veritiero. Si deve poi analizzare il link: difficilmente c’è la certificazione SSL (non inizia infatti con “https”, ma solo con “http”).
La truffa è però più diffusa di quanto si possa pensare. Tanti stanno ricevendo un messaggio simile anche via Whatsapp o SMS con un testo pressoché uguale e finalità identiche. Anzi, in alcuni casi il mittente risulta essere un amico del destinatario, che potrebbe quindi essere tentato di cliccare. In questo caso è consigliabile parlare con il diretto interessato e chiedere conferma prima di pentirsene amaramente dopo.
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