Per una volta, infatti, arrivano buone notizie dall’Europa. Si va da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500
Impossibile vivere senza internet. Eppure, vi sono numerose famiglie, soprattutto in determinate zone d’Italia, che hanno ancora difficoltà a essere connesse. Un po’ per l’atavico digital divide, emerso in tutta la sua pericolosità con la pandemia. Un po’ per ragioni economiche. Nel 2023, però, si potrà avere la linea internet gratis.
Internet, si sa, nasconde moltissime insidie. Sono sempre più specializzati i criminali online. Sia di tutto economico, che tecnologico e sessuale. Ma con un utilizzo coscienzioso, la rete può offrire opportunità di crescita, soprattutto ai più giovani.
Un recente studio ha sancito ulteriormente quanto sia fondamentale la rete internet per i giovani italiani. Che, tuttavia, fanno un utilizzo poco qualitativo del computer. Solamente in pochi sono in grado di utilizzare il programma Office e quando si chiede loro di lavorare su un foglio Ecxel, giusto per menzionare due programmi fondamentali per il lavoro di tutti i giorni.
E, allora, serve una svolta culturale per guidare quella che può essere la classe dirigente del futuro. Ma servono anche gli strumenti, in primis economici per aprire il mondo di internet a più persone possibili. E, allora, questo provvedimento che riguarda il 2023 cui ci stiamo aprendo, è davvero molto importante.
Internet gratis: come averlo
Per una volta, infatti, arrivano buone notizie dall’Europa. Da Bruxelles, infatti, giunge l’approvazione della misura varata dal Governo italiano. Sarà quindi rinnovato, anche per il 2023, il piano Banda Ultra Larga. Ecco in cosa consiste e come aderire a questa opportunità.
Si tratta di un provvedimento adottato già negli scorsi anni dagli esecutivi che si sono succeduti e che consente di usare i fondi europei per offrire Internet veloce gratis a determinate fasce di popolazione. Si tratta di voucher dall’importo minimo di 300 euro e massimo di 2.500 euro che possono essere richiesti da micro, piccole e medie imprese e partite IVA. Particolare molto interessante, questo, dato che include i professionisti che aderiscono al regime forfettario.
I voucher vanno a coprire i costi dei servizi di connettività con velocità minima di 30 Mbit/s. Quindi, in buona sostanza, parliamo di fibra FTTC, fibra FTTH, Internet 5G fisso e Fixed Wireless Access (FWA). Come si può ottenere il voucher? A doverlo richiedere è l’operatore che offre il servizio di connettività, che poi gestirà tutta la pratica. Non temete, i principali gestori che abbiamo in Italia aderiscono ovviamente a questa iniziativa.
Il voucher ha una durata di un anno e mezzo e, come detto, va da un minimo di 300 euro (quindi circa 16 euro al mese) a un massimo di 2.500 euro (in questo caso la somma mensile è di 138 euro). Si avrà così uno sconto direttamente in fattura. Importante requisito, però, che la connessione scelta vada a migliorare la tecnologia precedentemente adottata.
