I rincari sulle utenze stanno causando un forte disagio tra gli italiani: ecco come usare il termostato per risparmiare in bolletta
Da quando è scoppiata la pandemia, l’Italia si trova in una condizione di estrema difficoltà e il tasso di povertà sembra essere sempre più alto.
A causare questo caro vita è stata soprattutto l’inflazione per via della quale i beni alimentari sono aumentato di prezzo ma soprattutto le utenze. Rispetto all’anno scorso si è registrato un aumento delle utenze di circa il doppio. Secondo un’analisi appena fatta, queste registreranno un ulteriore aumento di circa il 15% sia sul gas che sull’energia elettrica.
Sono stati molti gli aiuti da parte dello Stato, dell’INPS e anche dei comuni, come il bonus da 200 euro di Luglio e di 150 euro a novembre. Per non parlare di tante altre indennità e incentivi per aumentare anche il potere di acquisto. Sebbene adesso ci sia un bonus bollette e c’è anche la possibilità di rateizzarle, le difficoltà degli italiani sono ancore tante. Molte famiglie infatti rischiano di cadere in un vortice di povertà in quanto ogni mese è davvero difficile gestire tutte le spese.
Ovviamente per risparmiare bisogna mettere in atto accorgimenti e nuove abitudini, come impostare una temperatura del condizionatore che non superi i 25 gradi, evitare di usare la stufa elettrica che rappresenta uno degli elettrodomestici più esosi in bolletta. Ma soprattutto bisogna saper usare bene il termostato, sono infatti in molti a sbagliare. La maggior parte delle persone lo impostano sui 22 gradi ma è un errore che può pesare molto sulla bolletta finale.
Come utilizzare il termostato: i consigli per risparmiare in bolletta
Una famiglia numerosa composta da 5 persone, va a spendere ogni anno almeno mille euro ogni anno per il consumo sia di gas che di metano. Per evitare sorprese in bolletta bisogna abbassare la temperatura del termostato. C’è infatti una temperatura ideale per risparmiare, è quella di avere la temperatura compresa tra i 18 e i 21 gradi centigradi. In questo modo l’ambiente è riscaldato e allo stesso tempo si va a risparmiare tantissimo sulla bolletta finale.
Sembra un paradosso, eppure un solo centigrado potrebbe fare la differenza in bolletta. Si passa quindi dai 22 ai 21 gradi centigradi, risparmiando circa 100 euro all’anno. Più si abbassa la temperatura e più si risparmia. E durante la notte? Nelle ore notturne, ovvero quando siamo a letto, la temperatura consigliata deve essere compresa tra 16 e 17 gradi centigradi. Per riscaldarsi sono consigliate le coperte o le termo coperte che consuma davvero poco.