Prima che l’aereo decolli sappiamo bene che dobbiamo impostare su tutti i nostro dispositivi elettronici la modalità aereo. Durante il volo quindi, vige sempre tranquillità, ma soprattutto ci si distacca per un attimo dal mondo virtuale, prendendosi qualche momento per sé stessi.
C’è chi legge, c’è chi ascolta musica rigorosamente scaricata in download perché non è possibile accedere in Internet, chi ne approfitta per riposare, chi sogna guardando dal finestrino. Ma dal prossimo anno qualcosa cambierà, perché la modalità aereo non sarà più obbligatoria. Ma quindi cosa succederà? Scopriamolo!
Addio alla modalità in aereo: cosa succederà in volo
Molto probabilmente dal prossimo anno si potranno ricevere chiamate, sms e notifiche di qualsiasi genere mentre siamo in volo. A deciderlo è stata la commissione Europea. L’esperienza di volo quindi cambierà radicalmente, non ci sarà più silenzio e relax, bensì notifiche a non finire.
La Commissione Europea desidera quindi consentire a tutti i passeggeri di utilizzare la connessione dati e anche di telefonare. Questo può essere utile soprattutto nei voli di linea di lunga durata. Le compagnie aeree quindi forniranno la connessione in 5G sui velivoli. Lo faranno, sfruttando apparecchiature come “pico-cell” in gradi di collegare l’aereo alla rete di terra.
Secondo alcune considerazioni degli appartenenti alla commissione europea, il cielo non sarà più un limite. Quindi grazie alla connessione sarà possibile accedere a servizi, app e telefonate anche in alta quota.
I voli saranno sicuri?
L’impostazione della modalità in aereo veniva effettuata soprattutto per un motivo di sicurezza, per via di interferenze con gli strumenti presenti a bordo. Quindi ora molti si chiederanno se i voli dal prossimo anno saranno sicuri o meno.
Gli smartphone sono stati vietati proprio per questo motivo, per proteggersi dalle interferenze. L’utilizzo dei cellulari a 40.000 km di altezza, i segnali intasati manderebbero in tilt l’intero sistema. Quindi si è sempre evitato di farlo!
È stato però provato che questo rischio è remoto e con la connessione 5G, questo rischio è diminuito ancor di più perché c’è un programma di frequenze meno potenti rispetto a quelle degli Stati Uniti. Questi, invece, sono contrari a questa decisione.
Ovviamente i passeggeri sono a favore della connessione in 5G, quindi le probabilità di installarlo sono davvero alte. Tutto verrà fatto in totale sicurezza. Tutti gli Stati dell’Unione Europea dovrebbero rendere accessibile questa connessione entro il 30 giugno 2023.