L’aumento del prezzo dell’energia è certamente un punto che preoccupa la maggioranza della popolazione. Ma sapete cosa conviene scegliere tra climatizzatori e termosifoni? I calcoli parlano molto chiaramente.
La domanda che in molti si chiedono è se convenga utilizzare i termosifoni in ghisa, le caldaie tradizionali a gas o i condizionatori. Innanzitutto è bene specificare che per calcolare la spesa energetica è necessario valutare alcune condizioni che devono rimanere invariabili. La posizione della casa, la temperatura atmosferica, le tariffe previste dal nostro abbonamento, la tipologia dei termosifoni, quella della caldaia e la marca e il modello del condizionatore.
Caldaia o climatizzatore: quale conviene?
I test, sono stati effettuati con tutte queste condizioni invariate in modo da evidenziare quale opzione sia più conveniente per riscaldare la casa. Per una sala di 45 m quadri servono circa 3 m³ di gas per scaldare in un tempo di cinque ore e mezza utilizzando una caldaia. Di fatto, quindi, il termosifone comporta una spesa di circa tre euro al giorno. Bisogna considerare, infatti che quando il termostato si spegne alla caldaia resta un po’ di inerzia che riesce ad alzare di qualche grado la temperatura della sala.
Per quanto riguarda il caso del climatizzatore in quattro ore la temperatura sale velocemente, certamente più rapidamente rispetto ai termosifoni collegati alla caldaia. Lo svantaggio per quanto riguarda i climatizzatori, è però che non si ottiene l’effetto d’inerzia a differenza di quando emerso per la caldaia.
Il consumo prodotto dal condizionatore si attesta intorno all’1,5 – 2€ al giorno. Quindi, analizzando i dati che comunque devono essere adattati alle specifiche condizioni, conviene scegliere il condizionatore per scaldare i piccoli spazi in tempi rapidi.
Se si ha la necessità di scaldare grandi ambienti e mantenere la temperatura per molto tempo è preferibile, invece, il termosifone.
Le differenze che influenzano la scelta
I termosifoni si scaldano grazie all’acqua calda proveniente dal circuito della caldaia. Ovviamente più sono di nuova generazione e più funzionalità presentano. Le più moderne, infatti, si possono programmare in modo tale che si attacchino solo quando la temperatura scende sotto una determinata soglia.
I condizionatori a pompa di colore, dal canto loro, permettono il riscaldamento di ambienti domestici in tempi più rapidi. Il condizionatore riscalda in un primo momento la parte alta della sala per poi scendere verso il pavimento. Grazie alla tecnologia avanzata sono in grado di regolare la potenza dell’aria calda o fredda a seconda della temperatura impostata e quella presente in sala.