Poste Italiane è uno dei servizi bancari più utilizzati nel paese. La popolarità dell’impresa è stata sfruttata dai malintenzionati che hanno dato vita ad una nuova truffa nota come PosteInfo.
Sono diversi i clienti di Poste Italiane e non ad essere stati coinvolti nella truffa che usa lo stesso meccanismo di molti altri raggiri che colpiscono via SMS o mail. Gli hacker stanno sfruttando la popolarità dell’impresa per mettere in scena l’ennesima frode, con l’obiettivo di appropriarsi dei dati personali dei malcapitati.
Questa tipologia di truffa è conosciuta con il termine “phishing”. Deriva da una variazione della parola “fishing” (che, tradotta dall’inglese, significa “pescare”) con l’influenza di “phreaking”, termine che fa riferimento alle modalità sempre più avanzate che vengono usate dai malintenzionati per ottenere le informazioni personali delle loro vittime.
PosteInfo, la truffa che sfrutta la popolarità di Poste Italiane
Poste Italiane è stata fondata nel 1862. All’epoca era un’azienda autonoma incaricata di gestire i servizi postati e telegrafici dello Stato in monopolio. Col passare degli anni si è trasformata in ente pubblico economico e la sua attività si è ampliata. Attualmente le Poste, oltre ai servizi postali e di telecomunicazione, si dedicano a quelli bancari.
Il servizio offerto dall’impresa conta milioni di clienti in tutto il paese. Gli hacker che hanno creato la truffa di cui vi stiamo parlando hanno avuto l’idea di sfruttare la popolarità dell’azienda e la fiducia che tantissimi cittadini ripongono nel servizio. Per questo motivo hanno dato vita ad una frode nota con il nome PosteInfo.
Le modalità di funzionamento di questo genere di truffe sono ormai un classico. I malintenzionati contattano le loro vittime con SMS fasulli, avvisandole di un accesso anomalo al loro conto. Il messaggio è stato inviato anche a persone che non hanno mai aperto un conto presso le Poste Italiane.
L’avviso di Poste Italiane
Proseguendo, l’SMS chiede di effettuare una verifica dei propri dati. In allegato è presente il link che, una volta cliccato, porta ad un sito falso che imita quello delle Poste Italiane. Qui, vengono richieste le credenziali di accesso dei malcapitati. La verifica dei dati è solamente un pretesto utilizzato dagli hacker per ottenere le informazioni personali e bancarie delle loro vittime.
Poste Italiane ha messo in guardia i suoi clienti, spiegando che l’azienda non entra in contatto con gli utenti per questo genere di comunicazioni attraverso un SMS. Chiunque dovesse ricevere un messaggio simile, è invitato a non rispondere e non cliccare per nessun motivo sul link allegato. La cosa migliore da fare, in questi casi, è eliminare direttamente l’avviso.
